Pasqual, una bandiera ammainata?

Pasqual, una bandiera che a gennaio può essere piegata e messa nel cassetto. Il capitano viola continua a perdere posizioni nelle gerarchie di Montella sulla corsia sinistra e già nelle prossime settimane potrebbe essere ceduto. Dove? Milan o Roma, è lì che lo cercano con insistenza ed è lì che potrebbe approdare. Il Milan, per la verità, lo aveva cercato già l'ultimo giorno della finestra di mercato estiva e la Fiorentina non si oppose: fu il capitano a dire di no per rimanere in viola e giocarsi le sue chance. Chance che, col tempo, sono scemate e anche il recente infortunio non ha certo aiutato Manuel a ritrovare il campo.

Dopo nove stagioni e mezzo l'amore potrebbe finire e le strade separarsi. Pasqual ha vissuto momenti esaltanti in riva all'Arno come la prima stagione fino ad emarginato in tribuna quando Prandelli gli preferiva altri giocatori. Nel primo anno di Montella, quello del rinascimento viola, il numero 23 è stato uno dei pochi a rimanere guadagnando la promozione a capitano. Le caratteristiche per farlo ci sono: Manuel è una persona rispettosa, precisa e puntuale con punti di pignoleria. Non alza mai i toni ma sa farsi sentire. Andrea Della Valle, così come l'agente del calciatore (Clicca qui), ha confermato che Manuel rimarrà a Firenze. I tifosi, quelli romantici che credono ancora nelle bandiere, vorrebbero questo regalo di Natale per continuare a credere che nel calcio i sentimenti esistono ancora...

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_