Il capitano della Fiorentina Manuel Pasqual è stato ospite telefonico dalla Puglia ai microfoni di Radio Blu. Queste le sue parole: "Spero di continuare a fare bene anche nella prossima stagione. L'obiettivo di quest'anno era quello di ricostruire un gruppo e riconquistare la tifoseria. Ci siamo riusciti e credo che adesso l'obiettivo non sia più quello di stravolgere lo spogliatoio ma cercare di rinforzare la squadra con qualche ritocco.
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Pasqual: “Pizarro e JoJo, parole forti”
“Due episodi destabilizzanti. Gomez…” (COMMENTA e ascolta il file mp3)
Le richieste di addio di Pizarro e Jovetic? Sono due episodi che destabilizzano quanto di buono era stato costruito quest'anno. Le parole del procuratore di Pizarro appena è finito il campionato mi hanno fatto sbiancare perchè poi queste situazioni non si sa mai come vanno a finire. Stevan ha detto cose forti, che evidentemente pensava, adesso starà alla Fiorentina prendere decisioni importanti.
Partenze durante il ritiro? Non lo so, si spera sempre di avere la squadra completa il prima possibile visto che quest'anno c'è una doppia sfida importante al preliminare, quindi prima la squadra è fatta e meglio è. Penso che la società abbia dato delle scadenze ai giocatori, come era successo l'anno scorso, ma non sta a me dare consigli. I direttori hanno fatto un grandissimo lavoro quest'anno, tirando fuori dal cilindro dei giocatori impensabili.
Il ruolo? Giocare con il centrocampo a 5 mi ha agevolato per pensare soprattutto alla fase offensiva. Rispetto a quando giocavo con Vargas, ho potuto trovare più spazi anche perchè quando avevo
Mario Gomez? In mezzo all'area potrebbe essere fastidioso per gli altri avere uno come lui (ride) senza dimenticare gli altri attaccanti con caratteristiche diverse come Giuseppe Rossi. Lo abbiamo visto bene e rivederlo in campo a Pescara è stato importante anche per fargli ritrovare entusiasmo. Siamo contenti di averlo a disposizione per la prossima stagione, anche se dopo due anni di stop ci vorrà del tempo.
La Nazionale? Non so se pago la mia sincerità, io non posso rimproverarmi niente e sono contento di quello che sono. Di certo mi dispiace non far parte del gruppo azzurro che forse potevo meritare dopo una stagione splendida a livello personale e a livello di squadra. La Fiorentina è la mia nazionale.
Alonso? Non mi piace fare il secondo pilota... E' giovane e dovrà sicuramente crescere, ma spero che la Fiorentina abbia tante partite da giocare e quindi ci sarà spazio per tutti.
Io sindaco? Tanto devo venire a fare il Magnifico Messere e magari buttiamo le basi (ride). So che per Firenze questo è un ruolo importantissimo e ho accettato appena me l'hanno proposto".
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