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Pasqual: “Mondiale, ci speravo. Ma sarebbe finita male lo stesso”

Il capitano torna sulla vicenda Prandelli-DDV: “La proprietà ha difeso Pepito, peccato per Prandelli sia finita così”.

Redazione VN

Il capitano della Fiorentina Manuel Pasqual ha parlato nel corso di DeeJay Football Club, trasmissione radiofonica a cura di Ivan Zazzaroni su Radio DeeJay. Si parla di Nazionale, dell'uscita prematura dell'Italia dal Mondiale e della sua mancata convocazione dalla lista dei 23 nonostante la mancanza di terzini sinistri: "Io grande assente? Era meglio essere il grande presente. Ci avevo fatto la bocca e ci speravo, invece alla fine sono andato in vacanza. E comunque non sarei stato di certo io a cambiare le sorti di questa Nazionale. Le cose non sono andate benissimo, speriamo di ripartire alla grande per tutto il movimento calcistico italiano. Viste le dimissioni di Abete speriamo che il nuovo presidente federale sia una giovane, che rilanci il calcio italiano, visto che non siamo più sul podio del calcio europeo. La caratteristica del nuovo presidente federale? Giovane ed ex calciatore, che conosca bene le vicende di campo per affrontare al meglio questa debacle".

Si torna poi sulla querele Prandelli-Della Valle: "Questo botta e risposta dispiace, ma la proprietà ha voluto difendere un patrimonio come Giuseppe Rossi che aveva solo espresso il desiderio di andare al Mondiale. Giuseppe non ha mai fatto male a una mosca, i suoi tweet post convocazioni erano relativi al suo stato di forma, ma mai si è permesso di offendere qualcuno. Prandelli? Ha fatto comunque bene in questi quattro anni, ha riportato gente vicino alla nazionale, peccato che abbia chiuso così..."

PIER FRANCESCO MONTALBANO