Pallavicino: “Poco sensato andare avanti con Sousa, futuro di Bernardeschi a Firenze non sicuro”

Carlo Pallavicino a Tutti Convocati trasmissione in onda su Radio 24: “Ha poco senso andare avanti con Sousa perché la stagione è andata e non ci sono più obiettivi reali. Ma un traghettatore servirebbe a ben poco e scaricare tutte le colpe sul portoghese non è nemmeno giusto, bisogna guardare le cose da lontano. Da quando c'è Sousa, a parte Kalinic, il saldo tra acquisti e cessioni è inequivocabile, si è puntato a vendere senza rinforzare la squadra. Speriamo che l'arrivo di Saponara porti qualità e nuove opzioni all'attacco, ma la Fiorentina di ora è una squadra che vivacchia senza grandi obiettivi sportivi”.

"Cessione da parte dei Della Valle? A oggi non hanno mai seriamente pensato a vendere anche se hanno avuto dei contatti negli ultimi anni con qealche mediatore che ha portato al tavolo persone interessate. Ma finché non ci sarà un progetto serio per lo stadio sarà difficile qualcuno che avanzi offerte concrete”.

"Sousa-Juve? Dare del gobbo a Sousa mi sembra un'accusa molto originale. Da giocatore ha avuto sempre un comportamento corretto e professionale al punto di lasciare la Juve per rapporti non idilliaci con Moggi”.

"Bernardeschi? Se il futuro di Donnarumma al Milan non è sicuro, figuriamoci quanto può esserlo a Firenze dove non si conosce qual'è il progetto a lungo termine. Bernardeschi sarà sempre devoto alla società viola per averlo cresciuto e lanciato nel calcio che conta, ma un giocatore così ha bisogno di vedere davanti a sé una prospettiva per un periodo di tempo abbastanza lungo. Che le strade si dividano in estate non è un'ipotesi così campata in aria”.