SPORTIELLO 6: inoperoso per oltre mezz'ora, risponde presente sui tentativi velleitari di De Silvestri e Nkoulou. Nella ripresa non viene mai impegnato, fino al gol di Belotti su cui non ha colpe.
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PAGELLE VN – Saponara ispirato, Badelj guida, Veretout si fa perdonare, Thereau pure
I nostri giudizi sui giocatori viola dopo la vittoria in extremis contro il Torino
MILENKOVIC 6: dalla sua parte c'è Berenguer, che non si vede mai e costringe Mazzarri a sostituirlo con Niang, ma neanche il francese passa.
VITOR HUGO 6,5: collabora alla marcatura di Belotti e imposta dal basso l'azione, andando bene in raddoppio anche su Falque. Nel secondo tempo rischia di replicare lo stacco vincente contro il Benevento, ma stavolta non arriva sul pallone.
PEZZELLA 6: marca con attenzione e tempi (quasi) perfetti il temuto Belotti, affondando il tackle anche oltre il consentito. Sfiora il gol in acrobazia. Ammonito nel finale in occasione della punizione che porta al pari di Belotti.
BIRAGHI 6,5: propizia entrambi i calci di rigore assegnati col Var, poi ci prova su punizione senza inquadrare la porta. Ordinato nella marcatura di Falque, quando entra Ljajic soffre di più. Ammonito, salterà la gara contro il Crotone.
BADELJ 7: gestore silenzioso ma efficace del centrocampo, da lui transitano con precisione e tempi giusti quasi tutti i palloni della manovra viola. Gioca a tutto campo e non sbaglia niente. Prova anche la via del gol. Una sicurezza per tutta la squadra.
BENASSI 5,5: dal punto di vista dell'intensità, del movimento e degli inserimenti tra le linee gioca una buona gara, ma pecca costantemente nell'ultimo tocco, che sia tiro o passaggio, vanificando alcune trame interessanti. Ammonito, salterà il Crotone.
VERETOUT 6,5: imbecca bene Simeone in occasione del rigore tolto dal Var, poi si presenta sul dischetto per quello concesso per mani di De Silvestri, ma facendosi ipnotizzare da Sirigu. Riesce a farsi perdonare con gli interessi, rubando palla a Acquah e segnando il vantaggio viola a tu per tu con Sirigu. Sfiora il bis su punizione.
SAPONARA 6,5: giostra da trequartista puro, facendo il pendolo tra attacco e centrocampo, giocando tanti palloni che i compagni non sempre riescono a tradurre in qualcosa di concreto. Ma non solo, perché in fase di non possesso arretra in mediana recuperando qualche pallone prezioso.
(dal 76' THEREAU 6: gioca tre palloni e ne sbaglia quattro, perde la palla che porta alla punizione di Ljajic, su cui fa tutto tranne che marcare Belotti. Ma segna il gol vittoria su rigore al 93' e alla fine strappa la sufficienza)
CHIESA 6: perde alla distanza il duello con Ansaldi, ma quando l'argentino cambia fascia e il dirimpettaio diventa Barreca la situazione diventa più propizia e riesce ad essere molto più ficcante. Egoista nel non servire Saponara o Falcinelli in un contropiede in superiorità numerica.
SIMEONE 5: corre tanto, in lungo e in largo, ma alla fine si vede solo per la vistosa e evitabile la simulazione in occasione del rigore tolto dal Var.
(dal 65' FALCINELLI 5,5: difficile giudicarlo, perché non viene mai servito. L'unico pallone che tocca è in fuorigioco)
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