SEPE 6: Reattivo sul sinistro ravvicinato di Romano, incolpevole su quello di Perrone. Sicuro con i piedi e nelle uscite. A Paulo Sousa l'ardua sentenza: chi sarà il titolare della porta viola tra lui e Tatarusanu? Dal 66' LEZZERINI: s.v.: Non si sporca i guantoni.
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PAGELLE VN: Ilicic scatenato, Kalinic e Gilberto ispirati
Il croato già convince, male invece ancora una volta Hegazi. Pasqual scalda il sinistro
TOMOVIC 6: Attento dietro e preciso nelle chiusure. In avanti non disdegna l'inserimento coadiuvando lo scatenato Gilberto nelle sue scorribande. Non dispiace neanche da centrale nella ripresa.
BAGADUR 6: Si immola respingendo il sinistro di Kyrikidis all'8'. Gioca con disinvolura cercando e trovando sempre l'anticipo sugli avversari: esame superato a metà, anche perché il pari greco è da condividere con Hegazi. Poi ad inizio ripresa è costretto a lasciare il campo dopo un duro impatto con il ginocchio sul palo. Dal 53' ASTORI 6: Poco lavoro per il neo difensore viola, in coppia con Tomovic per quasi 40 minuti.
HEGAZI 5: A vuoto all'11' quando Romano lo salta in area con un sombrero, poi al 25'si fa infilare dal filtrante di Tsilianidis per Perrone che ringrazia e segna il momentaneo pari dei greci. Non ha più attenuanti dopo un precampionato sempre alla ricerca della forma perduta. Lento e ancora una volta bocciato: che ne sarà del centrale egiziano? Dal 46' BERNARDESCHI 6: Largo a sinistra si vede a intermittenza, per due volte calcia a lato senza avvicinarsi alla porta avversaria.
PASQUAL 6,5: Scalda il piede in vista dell'avvio del campionato. Mette lo zampino nel primo gol viola di Kalinic, pennellando il cross per la prima conclusione del croato. Poco prima altro assist al bacio che Gilberto non riesce a spingere in rete da pochi passi. Nella ripresa gestisce le energie e non attacca più.
VECINO 6: Geometrie giuste e tanta grinta e personalità. Può essere la lieta sorpresa della stagione viola e scalare le gerarchie del centrocampo viola.
SUAREZ 6: Insieme a Vecino sono una cerniera difficile da scardinare per la bassa qualità tecnica dell'Iraklis. Ringhia sugli avversari e li intimorisce inducendoli all'errore.
GILBERTO 6,5: Al 3' sono subito applausi per un numero sulla fascia su Tsilianidis, poi al 10' non arriva per un soffio sul cross basso di Pasqual. Pendolino instancabile, ma lucido quando si tratta di innescare i compagni: sua la palla in profondità per Kalinic che si guadagna il rigore, tanti i cross interessanti sia morbidi che tesi per la testa del croato. Dal 46' fa il terzino, ma non smette di attaccare.
MATI FERNANDEZ 5,5: Ricordate il rigore perfetto nella finale della Copa America contro l'Argentina? Niente a che vedere con quello odierno, che Pernis intuisce alla sua destra. Parte largo a sinistra per accentrarsi e lasciare spazio agli inserimenti di Pasqual, non proprio il suo ruolo naturale. Meglio nella ripresa sulla trequarti, ma non si accende quasi mai. Dal 66' DIAKHATÈ 6: Recupera un buon pallone in difesa, fa la seconda punta inserendosi con continuità.
ILICIC 7: Dà sempre l'impressione di poter fare tutto ciò che vuole con quel sinistro. E al 27' libera tutta la potenza scagliando alle spalle di Pernis un tiro violento e imparabile. Già ispirato in avvio quando si prende gioco di Stamou creando la superiorità numerica, quando ha voglia può diventare letale, e ultimamente sembra averne. Dal 70' IAKOVENKO: s.v. Poche palle per farsi vedere.
KALINIC 7: Gli bastano 15 minuti per segnare il primo gol in viola. Rete da rapace d'area, dopo la prima conclusione parata da Pernis. Poi al 31' si conquista il rigore facendo abboccare alla finta Bartolini. Già dentro il sistema Sousa, non potrà che migliorare con il tempo. Protegge bene palla e aiuta la squadra, lotta e fa a sportellate con i difensori prevalendo con il fisico. Dall'80'BANGU s.v.
PAULO SOUSA: Come era prevedibile cambia tutti gli undici rispetto alla gara di ventiquattro ore fa a Lucca. Esperimenti come Mati Fernandez largo a sinistra e ancora una volta Hegazi dietro (boccistura definitiva?). Buone indicazioni da Kalinic. Linea verde in difesa che dopo 45' viene rivista con l'uscita di Hegazi per Bernardeschi con Gilberto che scala terzino e Tomovic centrale. Le idee non mancano, e tra otto giorni c'è il primo impegno ufficiale contro il Milan. Subito un debutto di fuoco.
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