MUNUA 6: Alla seconda da titolare, riesce ad evitare il gol al 19' sull'occasionissima di Bebè grazie al tocco completamente sbagliato dell'attaccante a porta vuota. Merito suo invece la parata al minuto 82' su una conclusione potente, ma un po' centrale, dal limite dell'area.
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PAGELLE VN: una Fiorentina moscia
Ilicic delude ma non è il solo. Pizarro ravviva la squadra (COMMENTA)
RONCAGLIA 6: Fa la sua parte e nel primo tempo spinge spesso in avanti. Perde un brutto pallone a centrocampo, poi si permette il lusso di un colpo di tacco nell'area viola per allontanare un cross avversario.
TOMOVIC 5,5: Torna nel suo vecchio ruolo di centrale e prova a fare il Gonzalo Rodriguez in impostazione, ma i piedi non sono esattamente gli stessi. Sbaglia il movimento di uscita al 19' tenendo in gioco Ribeiro nell'azione più clamorosa del Pacos. Per il resto se la cava senza grossi affanni.
COMPPER 6: Capitano per una sera, gioca semplice senza concedersi sbavature. Nel finale sfiora il gol in mischia, ma forse non ci crede del tutto e si fa murare il tiro.
ALONSO 6: Meglio rispetto alla sua ultima uscita contro il Pandurii, gioca con maggior lucidità e gestisce bene le due fasi, difensiva e di spinta. All'86' cerca il gran gol con un sinistro al volo, manda alto ma non era facile.
BAKIC 5: Montella gli concede un'altra importante chance da titolare, ma la sfrutta malissimo. In un primo tempo decisamente scadente da parte di tutta la squadra, lui si nota solo per un calcione inutile rifilato ad un avversario con ammonizione. Dal 46' PIZARRO 6,5: Porta subito geometrie e vivacità nella manovra viola. Lanci smarcanti e anche qualche percussione palla al piede, si impegna fino al 90' (ma si fa ammonire pure stavolta per proteste).
AQUILANI 5,5: Primo tempo da regista, non riesce a far girare la squadra a dovere. Va un po' meglio da mezzala nel secondo tempo e nel finale va ad abitare stabilmente i pressi dell'area avversaria e al 75' ci prova di testa ma manda alto. Decisamente meglio il tentativo successivo, su angolo, ma colpisce centralmente.
AMBROSINI 6: In campo per mettere minuti nelle gambe dopo l'infortunio, anche se il ritmo della gara di stasera è quasi da allenamento. Ambro approccia come sempre con la stessa grinta, non si risparmia. Dal 62' CUADRADO 6: Si piazza esterno sinistro e con un paio di accelerazioni prova a lasciare il segno. Pericoloso al tiro al 90', trova la risposta in tuffo del portiere avversario.
ILICIC 5: L'osservato speciale della serata, inizia la gara da invisibile. Il primo segnale di vita è al 20' con un tocco di esterno/tacco a smarcare Roncaglia. Poi altri 10' di torpore prima di un tentativo di tiro col destro, che finisce addirittura in fallo laterale. Dopo le cose vanno leggermente meglio, e almeno entra più nel vivo del gioco, ma le sue giocate sembrano sempre al rallentatore. Dal 74' IAKOVENKO sv
MATI FERNANDEZ 6: Un'ora da trequartista e mezzora da interno di centrocampo, è uno dei pochi pimpanti tra i giocatori viola in campo. Giocate spesso sterili, ma diventa pericoloso quando parte da lontano: al 68' si inventa un grande slalom in mezzo all'area prima di finire a terra su un contatto più che sospetto: ci stava il rigore. Poi sfiora il gol con un bel sinistro dal limite che manca di poco l'incrocio.
MATOS 5: Anche lui stasera delude. Poco assistito dai compagni nel primo tempo, ma pure quando la Fiorentina alza il baricentro, il brasiliano non si vede praticamente mai. Negli ultimi 20' si allarga a sinistra e tocca qualche pallone in più, ma senza incidere.
All. MONTELLA 5,5: Contava poco e manda in campo una squadra imbottita di seconde linee. Ma certo la Fiorentina poteva e doveva far di più, soprattutto nel primo tempo che assomiglia tremendamente al pessimo secondo tempo di Udine. Nella ripresa si gioca anche le carte Pizarro e Cuadrado per vincere, ma non basta. Con il Dnipro al Franchi basterà comunque non perdere per qualificarsi per primi.
SIMONE BARGELLINI
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