Ora Montella usa il bastone con Gomez

Altra partita, stesso Mario Gomez. Sembra (speriamo non lo sia) una crisi senza fine per l'attaccante tedesco. Quello che è cambiato, però, è l'atteggiamento di Vincenzo Montella. Probabilmente concordato con la società, anche se non sarebbe la prima volta che tecnico e dirigenza hanno vedute diverse. Il tecnico della Fiorentina fino alla settimana scorsa aveva sempre difeso il suo attaccante. Talvolta pizzicandolo un po', ma sempre all'interno di un incoraggiamento. Adesso però l'Aeroplanino ha cambiato rotta. Mettendo da parte la carota e scegliendo il bastone.

Già alla vigilia di Fiorentina-Palermo Montella aveva chiesto a Gomez di "incazzarsi", di tirare fuori la rabbia. E invece in campo si è visto il solito giocatore spaurito ed impaurito. Che non solo non segna (e quando lo fa, lo annullano per un fuorigioco dubbio) ma continua ad apparire avulso dal gioco, a sbagliare anche le cose più semplici, quasi a nascondersi dietro agli avversari quando spiove un cross in area. E allora nel post gara l'allenatore viola ha rincarato la dose: "Mi aspetto di più da Gomez". E soprattutto: "Non è più il tempo di aspettare, adesso bisogna tirare le somme". Messaggio forte e chiaro, ripetuto in maniera inequivocabile in tutte le interviste, da Sky a Mediaset, dalla Rai alla sala stampa.

Una strategia comunicativa diversa, provando a scuotere una volta per tutte un giocatore acquistato come bomber di caratura internazionale, finito in una crisi d'identità. Ma non saranno solo parole, perchè la Fiorentina e il suo tecnico devono pensare al bene della squadra. E quindi se la situazione non cambierà a breve, con il rientro di Babacar ed - eventualmente - altri arrivi dal mercato, Gomez rischierà seriamente di perdere il posto. E forse non solo quello.

SIMONE BARGELLINI

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