news viola

Oggi voglio undici Pasqual

Oggi, anzi da oggi, voglio undici Pasqual. In campo e fuori. Dopo aver visto la Fiorentina sputtanata (passatemi il termine volgare ma efficace) su giornali, radio e tv, in un …

Redazione VN

Oggi, anzi da oggi, voglio undici Pasqual. In campo e fuori. Dopo aver visto la Fiorentina sputtanata (passatemi il termine volgare ma efficace) su giornali, radio e tv, in un caso addirittura in mondovisione, per le scelleratezze dei suoi giocatori-allenatori, ho un estremo bisogno di serietà. Abbiamo visto di tutto: giocatori ciucchi in auto ribaltate; patenti ritirate a raffica per irregolarità, parcheggi in aree destinate agli handicappati e conseguenti risse verbali coi vigili stile lei non sa chi sono io, come nei film di Alberto Sordi (che appunto faceva la caricatura degli italiani protervi); viaggi clandestini su e giù per la penisola; ritardi ingiustificati; allenamenti nel segno dell’indolenza; calci nel sedere minacciati (ai propri giocatori) e dati (agli avversari); cazzottate in panchina; furti di pernici impagliate. Scusate se ho omesso qualcosa, ma ne sono state davvero combinate di tutti i colori. A questo teatrino, aggravato da un rendimento in campo mediocre e da un gioco asfittico e deludente, hanno contributo molti giocatori e, in qualche caso,anche rappresentanti della società viola. Ma la bandiera della diligenza professionale, della rettitudine, della correttezza, della moderazione, del buon senso non è stata definitivamente ammainata sul Franchi solo perché c’è un giocatore che si è staccato nettamente da tutto questo: Manuel Pasqual, il veterano di questa Fiorentina. Ecco, ora come ora non mi interessano i virtuosismi, le biribaole, i sombreri e le rabone. Spero ardentemente di tornare a vederle e a esaltarmi per una giocata, oggi però ho voglia di serietà. Onore a Pasqual, la fascia di capitano spetta a lui. Deve essere la sottolineatura di una carriera esemplare, non lo specchietto per un’allodola che (forse) sogna di volare via da Firenze. Mi piacerebbe che Montella la pensasse come me. Ancora qualche ora e avrò la risposta.

Ps: Non è vero che genio (fra l’altro parola grossa per molti viola) deve inevitabilmente far rima con sregolatezza. Hamrin, Antognoni, Baggio, Rui Costa, Chiesa, tanto per restare alla Fiorentina, di genio ne avevano da vendere e la sregolatezza non sapevano neanche cos’era.

Blog: violaamoreefantasia.myblog.it