Cedere gli indesiderati, ridurre le spese, rinnovare il parco giocatori e reinvestire i ricavi sul mercato per mettere a disposizione di Montella una squadra (di 18-19 elementi) completa in tutti i reparti, con alle spalle 4-5 giovani di prospettiva. Le linee guida del mercato viola sembrano ormai ben delineate e il Cda di oggi non farà che ribadirle: Andrea Della Valle parteciperà all'assemblea solo attraverso il videotelefono, mentre a Firenze ci sarà il presidente esecutivo Mario Cognigni. La riunione però toccherà anche altri punti, come la riorganizzazione societaria (Guerini sarà confermato) e quella tecnica (sarà stilato lo staff di Montella, allargato rispetto a quello di Miha e Rossi e con l'aggiunta anche di un nuovo medico sociale), senza dimenticare i lavori allo stadio per l'abbattimento delle barriere.
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Oggi il Cda, ma senza sorprese
Le linee guida di cui si parlerà tra i consiglieri viola
Sul mercato, la priorità dunque resta cedere, anche perché senza introiti Pradè diverrebbe ministro senza portafoglio. Il guaio è che finora la Fiorentina non ha avuto offerte per i suoi (tanti) esuberi: per Vargas dovrebbe esserci un contatto col procuratore Delgado ad inizio della prossima settimana. Malaga, Werder e Liverpool si sono interessate, ma solo a certe condizioni (con un esborso cioè non superiore ai 3 milioni). Su Ljajic invece resiste un timido interesse del Torino, mentre dall'estero è il Fenerbahçe il club più attivo. In Italia, De Silvestri piace a Udinese e Atalanta, mentre Gamberini è in ottica Napoli.
Puorparler, chiacchierate informali che al momento non hanno portato neppure ad una trattativa vera e propria: se venissero piazzati tutti, per la Fiorentina vorrebbe dire avere 20-22 milioni nelle casse, denaro fondamentale per poi dare la caccia a qualche colpo da copertina tipo Matri o Lodi.
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Leonardo Bardazzi - Corriere Fiorentino
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