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Occasione Cristoforo: altro test in cabina di regia?

In mancanza dei rinforzi che dovranno arrivare e viste le molte assenze in mezzo al campo, Pioli potrebbe riprovare Cristoforo nel ruolo di play-maker come con il Bari

Leonardo Vignozzi

E' stato il dilemma della passata stagione: "Ma in che ruolo giocherebbe Cristoforo?". Ce lo siamo domandati un pò tutti nelle rare occasioni in cui è stato impegnato. L'ex tecnico Paulo Sousa aveva il vizio di sperimentare le posizioni anche con il centrocampista uruguaiano, tanto da fargli ricoprire quasi sempre ruoli completamente diversi: mediano, interno di centrocampo, mezzala, trequartista, addirittura esterno d'attacco.

Al suo arrivo a Firenze si parlava più di una posizione da trequartista che da centrocampista basso, ma Sebastian Cristoforo ha sempre dato disponibilità adattandosi ai ruoli richiesti con risultati spesso poco soddisfacenti. Forse proprio perchè tra una presenza e l'altra dell'uruguaiano passavano i mesi...

Adesso Stefano Pioli deve scoprire le doti e le caratteristiche tecniche del giocatore viola anche perchè, la Fiorentina è in piena emergenza di uomini nella zona centrale del campo. A Moena il tecnico viola ha voluto provare Cristoforo in più posizioni, proprio per capire quali sarebbero state le risposte sul campo da parte di quest'ultimo. Mediano, interno e anche regista basso nell'ultima amichevole di Moena contro il Bari.

Proprio in quella gara Cristoforo ha provato a prendersi la squadra sulle spalle e dettare i tempi di gioco. Il passo e la rapidità di pensiero non erano certo dei migliori ma l'uruguaiano ha comunque eseguito i compiti richiesti dal proprio tecnico nonostante l'avversario non fosse di 'prima fascia'. Certo, è solo una "sperimentazione", come direbbe l'ex Sousa anche perchè, con Vecino prossimo partente per Milano e Badelj fermo ai box, per l'amichevole di questo pomeriggio a Lisbona contro lo Sporting, rimarrebbe il solo Sanchez che potrebbe gestire il gioco. A quel punto la scelta è ovvia con Cristoforo preferito a dettare i tempi e il colombiano incaricato in un ruolo più di interdizione.

Ci sarebbe anche il neo acquisto Veretout, che però non partirà mai dal primo minuto. Troppo presto  per inserirlo, seppur in un amichevole, visto che ancora non conosce i dettami del suo nuovo allenatore. Per lui è facile che ci sia spazio nei minuti finali della gara. Praticamente ad esclusione è facile pensare che il play-maker attuale per l'amichevole odierna sia Cristoforo. Dopo l'amichevole con il Bari una nuova occasione per mettersi in mostra agli occhi di Pioli, contro un avversario certamente più forte e pronto fisicamente. Il tecnico viola cerca le prime conferma dal suo nuovo gruppo e ovviamente attende rinforzi dal mercato, soprattutto a centrocampo, che però ancora latitano ad arrivare. Cristoforo è un 'jolly'  in tutti i sensi: può esser una conferma o una scoperta. Toccherà a lui ritagliarsi un ruolo e spazio nello scacchiere del tecnico della Fiorentina.

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