E’ periodo di sosta per le gare di qualificazione ai Mondiali brasiliani, la prima dall’inizio del campionato. Dopo la sofferta vittoria contro la Bulgaria, l’Italia cercherà il “pass” definitivo per Rio De Janeiro con la Repubblica Ceca martedì a Torino. Alla ripresa, la Fiorentina se la dovrà vedere contro il Cagliari al Franchi alle 12.30. Nonostante il fattore campo a favore dei viola, la partita di domenica 15 sarà molto insidiosa vista la voglia di rivalsa che avranno i rossoblù dopo il 3-1 di San Siro col Milan. La formazione di Diego Lopez ha già mostrato buone cose all’esordio con l’Atalanta, solo la sfortuna e alcuni errori di precisione impedirono a Conti & co. di chiudere il match con un passivo più ampio del 2-1 finale. Il mercato non ha fatto registrare grossi colpi in entrata (l’attaccante macedone Ibraimi dal Maribor e il difensore greco Oikonomou dal Pas Giannina), ma con i migliori - Agazzi, Astori, Nainggolan, Ibarbo e Sau - ancora tutti a disposizione, i sardi non dovrebbero avere problemi a raggiungere la quota salvezza.
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Dopo la sosta, Cagliari, Atalanta e Paços Ferreira (COMMENTA)
Il 22 settembre, i Montella Boys andranno all’Atleti Azzurri d’Italia per affrontare l’Atalanta. Quello di Bergamo è uno dei campi più insidiosi della nostra Serie A, molte big in passato ci hanno “lasciato la pelle”. Vedi Inter e Napoli la scorsa stagione. La differenza tecnica e tattica con i nerazzurri, però, è netta e se la Fiorentina aspira a diventare una grande non vi è dubbio che dovrà cercare di ripetere la prestazione di Marassi. Uscire con i tre punti dalla sfida con gli uomini di Colantuono farebbe capire alle altre squadre di vertice che quest’anno c'è anche la truppa gigliata a lottare per qualcosa d’importante. Se consideriamo, poi, che alla terza giornata c’è Inter-Juventus e alla successiva Milan-Napoli e Roma-Lazio, il primo posto in classifica dopo appena quattro turni non ci sembra un’utopia.
Tra Cagliari e Atalanta, giovedì 19 settembre alle 19 il debutto nella fase a gironi d’Europa League col Pacos de Ferreira, eliminato dalla Champions dallo Zenit di Luciano Spalletti. La voglia che i tifosi hanno di rivivere la magica atmosfera delle notti europee è tanta e pazienza se l’appeal dei portoghesi non è quello dei top club del vecchio continente. Il Franchi sarà una bolgia, ne siamo certi. C’è lo Juventus Stadium nel mirino.
Tre partite da vincere assolutamente. Obiettivo: filotto.
STEFANO NICCOLI
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