O Mario, mio Mario

Erano i primi giorni di giugno: il nome di Mario Gomez cominciava a rimbalzare nell’aria del calciomercato viola. Da lì quasi due mesi di attesa febbrile per vederlo finalmente a Firenze. Adesso si aspetta altro: la prima rete del panzer tedesco.

Dopo tre incontri ufficiali, la sfortuna, un palo e un difensore del Grasshoppers si sono frapposti tra Mario e la gioia per la prima segnatura da gigliato. E così il popolo viola lo aspetta: lo aspetta perché lui è il diamante della nuova Fiorentina di Montella, colui che dovrà decidere le sorti di questa stagione.

L’augurio è che già stasera il buon Super Mario esulti nell’ostile Ferraris di Genova, togliendosi di dosso vari fantasmi: siamo quasi certi che il legno colpito contro il Catania rimbombi ancora nella testa del numero 33 tedesco; come anche la rete annullata per fuorigioco nel ritorno dei play-off di Europa League.

E dunque è bene che tutto il tifo viola si stringa intorno al suo bomber: già nelle ultime due uscite al Franchi il pubblico di Firenze ha sostenuto il suo gioiello, nonostante qualche sbavatura e una forma fisica da recuperare in toto; è necessario che gli ambienti del tifo continuino così, coccolando il centravanti tanto desiderato.

Per cui, semplicemente, forza Mario.

ARTURO LEONCINI