Notti magiche, inseguendo un sogno: Bernardeschi colora l’azzurro di viola

Quando Gianna Nannini e Edoardo Bennato cantavano le notti magiche di Italia '90 Federico nemmeno ero nato. Ma questa sera per il talento di Carrara sarà davvero una notte speciale, quella dell'esordio agli Europei. Largo a destra, sulla linea dei centrocampisti, nel 3-5-2 tutto corsa e sacrificio architettato da Antonio Conte. Non il massimo per uno che sogna di giocare da trequartista e che si è guadagnato l'etichetta di miglior talento italiano nel corso della stagione. Tant'è. Una Nazionale così operaia non se lo può proprio permettere un giocatore fra le linee. Così come non se lo poteva permettere la Fiorentina. Federico, è storia nota, ha approfittato dell'infortunio di Kuba ed ha preso il volo fino a raggiungere l'azzurro.

Di norma talento e sacrificio rappresentano due scuole di pensiero agli antipodi ma Bernardeschi vuole farsi promotore e ambasciatore di un nuovo movimento che incarni entrambi gli aspetti. Del resto il Ct Conte lo ha conquistato proprio così. Il genio al servizio della collettività. Partirà proprio da qui Federico stasera, su quella fascia destra che metro dopo metro quest'anno ha imparato a conoscere. Davanti a lui Zaza e Immobile coi quali dialogare palla a terra e provare a imbastire azioni pericolose. In poltrona davanti alla tv ci saranno Sousa e Corvino. Paulo con un pizzico di orgoglio per aver contribuito alla realizzazione di questo sogno, Pantaleo con la consapevolezza di aver fatto crescere il talento 100% Fiorentina, anche quando la strada sembrava impervia. Non esalterà tutti i tifosi fiorentini ma questa sera la maglia azzurra avrà qualche sfumatura viola in più.