Succede di rado, ma qualche volta succede. All’ultima giornata la squadra favorita cade e vanifica un intero campionato proprio nella gara decisiva, quella che sulla carta doveva essere facile. Difficilmente un campionato si decide all’ultima giornata, e difficilmente la favorita manca il colpo del ko. Ma ditelo a Helenio Herrera, che nel ‘67 dopo una cavalcata entusiasmante aveva portato la sua Inter all’ultima giornata con un punto di vantaggio sulla Juventus malgrado le ultime cinque partite non avessero regalato vittorie ai nerazzurri. Alla fine però si consuma il dramma, Sarti sbaglia un’uscita e l’Inter cade a Mantova, perdendo lo Scudetto. Sei anni dopo sempre la Juventus approfitta della sconfitta del Milan sul campo dell’Hellas Verona. Gli scaligeri vincono 5-3 e i bianconeri conquistano lo Scudetto ’73.
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Siena-Milan: non succede, ma… è successo
Gli scivoloni all’ultima che costano campionati e Europa (COMM.)
Fingendo di non ricordare il campionato 1981-82 voliamo dritti dritti a Perugia, nel 2000, quando sotto un acquazzone storico la Juventus si fa beffare da Calori e lascia la Lazio a vincere il campionato. Due anni dopo però sono proprio i bianconeri ad approfittare ancora della caduta dell’Inter, questa volta a Roma contro la Lazio, nel famoso 5 Maggio. Fra l’altro in quel campionato il Bologna perdendo contro il Brescia in zona retrocessione perderà la qualificazione all’Europa proprio all’ultimo tuffo, e proprio ai danni della Lazio. Sempre per quanto riguarda le qualificazioni europee nell’87 il Milanpareggia all’ultima in casa di un’Udinese ultimissima e si fa agguantare dalla Sampdoria. I rossoneri alla fine otterranno comunque la partecipazione alla Coppa Uefa vincendo lo spareggio. Ai tempi infatti c’erano gli spareggi, e premiarono proprio i rossoneri, che con le regole di oggi (ovvero con lo scontro diretto come discriminante) sarebbero stati sorprendentemente buttati fuori dall’Europa…
FRANCESCO CIANFANELLI
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