Non solo coincidenze

Sarà una prima tutta particolare per Giuseppe Rossi a Firenze: sì perchè di "prima" da calciatore si tratta considerando che per la presentazione e la firma del contratto era arrivato in riva all'Arno coi panni del turista. Oggi Giuseppe Rossi giunge a Firenze con la certezza di potersi allenare per tornare ad essere quel calciatore che tutto il mondo ha conosciuto. Sosterrà allenamenti personalizzati fino al prossimo controllo fissato per il 4 Aprile dove verrà decisa la sua data di rientro sul campo.

Il caso ha voluto che Giuseppe arrivasse a Firenze il giorno della festa del Papà, figura che gli è venuta a mancare già un paio di anni fa e che ha deciso di ricordare scegliendo il numero 49 da mettere sulla maglia, anno di nascita del signor Fernando. Curioso il fatto che il 19 Marzo sia anche l'onomastico di Pepito poichè ricorre la festività di San Giuseppe (e pure il compleanno di Pradè...). E' da qui che Pepito comincerà la sua avventura in maglia viola, cercando nella sua interiorità la forza di andare avanti. Firenze sarà orgogliosa del suo nuovo gioiello perchè mai come adesso si è capito quanto realmente conti il valore umano dei calciatori al di là delle loro capacità sul campo.

STEFANO ROSSI

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