Neto-Tata, gli ultimi giorni di “ballottaggio”

E' stato uno dei ballottaggi più dibattuti della stagione quello tra Neto e Tatarusanu. O meglio della seconda parte della stagione, quando è stato reso noto il mancato rinnovo di Neto con la Fiorentina. Alla base delle discussioni sul ruolo di portiere titolare dei viola non c'è quasi mai stata una incertezza tecnica. Prima il brasiliano è stato escluso dal campo per questioni di mercato. Dopo è tornato a difendere i pali viola a causa di un infortunio che ha ha bloccato il rumeno. In definitiva si può affermare che Tatarusanu, nonostante abbia fatto buone prestazioni ogni volta che Montella lo ha chiamato in causa, ha dato minori certezze rispetto a Neto, che in questa stagione aveva dimostrato di aver fatto il definitivo salto di qualità.

Adesso però le cose sono un po' cambiate. Vuoi per alcuni errori di troppo del portiere brasiliano (vedi Siviglia nella semifinale di andata di Europa League), vuoi per il recupero dai guai fisici che hanno influenzato la stagione di Tatarusanu, vuoi perché l'ultimo obiettivo rimasto della stagione (il quinto posto) è veramente vicino. Tutti fattori che hanno fatto tornare il ballottaggio tra i due di attualità. Neto resta, per adesso, in vantaggio e a meno di improvvisi cambiamenti di decisione di Montella, continuerà a difendere la porta viola. Almeno così sarà domani, contro il Palermo, nell'ultima trasferta stagionale. Nonostante un futuro che, per forza di cose, sarà diverso, visto che il brasiliano è arrivato ai saluti con Firenze, scegliendo di sposare altre cause, mentre Tatarusanu potrebbe essere il titolare del futuro. Per adesso "godiamoci" gli ultimi giorni di residua indecisione e dubbi: far giocare Neto oppure Tata?

LORENZO BENEDETTI

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