Neto: “Ho pensato di smettere col calcio”

Sulle colonne de Il Giornale ha parlato il portiere della Fiorentina Norberto Neto, che parla di tanti temi d'attualità viola. Il primo è il caso della partita col Napoli: "C'è un grande dispiacere. Perdere in casa e in quel modo fa male. Però guardiamo avanti. Piuttosto ho visto una grandissima Fiorentina. Speriamo non succeda mai più. Il Milan? Per la Fiorentina è una partita importantissima, da vincere. Tra l'altro negli ultimi due anni abbiamo fatto risultato pieno a Milano, hai visto mai... Il nostro campionato? Sono rammaricato perché abbiamo lasciato punti importanti per strada. Su questo dobbiamo migliorare, però giochiamo un gran calcio. La Champions è un traguardo reale, ma dobbiamo iniziare a vincere di più. Lo Scudetto? Per il futuro è possibile, è il mio sogno".

"Le polemiche su di me sono finite? Perché sono state spese tutte le parole (e scoppia a ridere, ndr)... Sono andato andati avanti sicuro di me grazie alla fiducia di tutti. Non mi sono mai sentito una scommessa, sapevo che mi era stata data una grande opportunità e non potevo lasciarmela scappare. Stare tre anni senza giocare è stata dura. Ho avuto voglia di tornare in Brasile e di smettere col calcio. Poi ci rifletti e riparti. Ce l'ho fatta anche perché volevo assolutamente sfondare a Firenze. Il Mondiale? Ho in testa la nazionale perché ne facevo parte. Quando sono venuto qui l'ho persa perché non ho più giocato con continuità. Facendo bene con la Fiorentina spero di ritrovarla. In Brasile qualsiasi ragazzino che gioca sogna un Mondiale. Io sono come quel ragazzino: difendere la porta del mio Paese in una competizione così sarebbe una gioia indescrivibile".