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Neto chi? Firenze scopre la saracinesca dell’Est

I risultati con Chievo e Roma sono merito anche di Tatarusanu. Si aspettano conferme nel lungo periodo

Redazione VN

Mario Gomez si sta, finalmente, prendendo le luci della ribalta. C'è, però, un altro giocatore della Fiorentina che merita più di un'attenzione. Si tratta di Ciprian Tatarusanu. Il portiere romeno sta diventando pian piano un punto fermo e sicuro della squadra di Montella e i dubbi e gli interrogativi che aleggiavano fino a qualche settimana fa sul suo conto stanno lasciando spazio alle certezze. Che, ovviamente, dovranno essere confermate sul campo di volta in volta. Il girone di Europa League aveva già fatto intravedere alcune delle capacità dell'estremo difensore classe 1986, nonostante gli avversari non di primissimo livello. In campionato, una volta conquistata la titolarità dopo il mancato rinnovo di Neto, sta ripetendo quanto di buono fatto vedere nella competizione continentale. Se i viola sono riusciti a conquistare quattro punti preziosi tra Chievo e Roma, lo devono anche a lui. Una settimana fa contro i clivensi, le parate, nella stessa azione, su Paloschi prima e Pellissier poi sono state da autentico fenomeno. Due interventi che hanno messo in mostra tutta la sua velocità e reattività. Bravo ad alzare il braccio in occasione del tiro a colpo sicuro del centravanti ex Milan e, successivamente, a rialzarsi, riposizionarsi in una frazione di secondo tra i pali, distendersi e smanacciare lateralmente il colpo di testa della bandiera gialloblù. Niente male se consideriamo che è alto 196 centimetri.

Serviva una conferma contro la Roma. E la conferma è arrivata grazie ad alcune parate di prima qualità. In particolare quella sull'incornata di Nainggolan, un colpo di testa potente e preciso da distanza ravvicinata sul quale Tata ha fatto vedere la sua prontezza deviando il pallone sopra la traversa. Nella ripresa, dopo l'1-1, si è ripetuto su Iturbe andandogli incontro e coprendogli lo specchio al momento del tiro, anche se il tocco in più dell'argentino ha sicuramente favorito il portiere gigliato. Un'altra buona prestazione, non a caso premiata da Violanews.com con un bel sette in pagella (LEGGI QUI). I miglioramenti dell'ex Steaua Bucarest si “estendono” anche ai piedi, considerati il suo problema principale fino a qualche settimana fa. La strada intrapresa per diventare un punto fermo della Fiorentina è quella giusta. Dovrà dare conferme sul lungo periodo, ma dopo la vicenda Neto non mancheranno di certo le prove per conoscere maggiormente le sue qualità.

STEFANO NICCOLI