Eccovi servite le tre competizioni: campionato, coppa Italia ed Europa League. Tutte nel giro di pochi giorni, così come capita ad una grande squadra in cerca di gloria e trofei. Sì, perché la programmazione dichiarata dai vertici societari e dallo stesso Vincenzo Montella, adesso compirà un passo fondamentale ed inevitabile. Da qui al 20 febbraio passeranno esattamente 14 giorni, due settimane. Nel mezzo due sfide di campionato al Franchi contro Atalanta ed Inter, una semifinale di ritorno da vincere contro l'Udinese per approdare in finale e l'andata dei sedicesimi di finale contro l'Esbjerg in Danimarca. Tappe forzate per un gruppo che, complice l'infermeria esaurita, arriva a queste sfide con qualche uomo chiave al di sotto dei suoi standard. Basti pensare a Cuadrado, che nelle ultime partite non sta brillando come quanto visto nella prima parte di stagione. E il centrocampo? Con Aquilani ed Ambrosini infortunati e con un Borja Valero che sarà assente martedì al Franchi. Da questo punto di vista va messo in risalto l'ottimo stato di forma di Mati Fernandez, che nelle prossime partite dovrà confermarsi a fianco di Pizarro e, probabilmente in coppa Italia, Luis Anderson.
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Nel vivo della stagione…con Gomez
La Fiorentina sta giocandosi tre obiettivi importanti (COMMENTA)
La sfortuna sta condizionando la stagione dei viola, alle prese con infortuni più o meno gravi che però non devono servire da alibi per il prosieguo della stagione. E allora ecco che il ritorno di Gomez, che corona un'attesa di circa 5 mesi da parte dei tifosi, potrebbe risultare determinante anche per restituire all'ambiente quell'entusiasmo che è fondamentale quando si giocano tre gare in una settimana. La concentrazione dovrà rimanere ai massimi e, per questo, Montella sta lavorando duramente soprattutto dal punto di vista mentale. D'altronde queste tre competizioni sono un banco di prova anche per il tecnico campano. Se la scorsa stagione si era confrontato "soltanto" nella lunga sfida al terzo posto, quest'anno sta giocandosi tre obiettivi non da poco. E conoscendo le sue ambizioni ed il suo modo di essere perfezionista, c'è da scommettere che starà lavorando duramente per non disattendere le aspettative attorno alla sua Fiorentina. Perché adesso si entra nel vivo della stagione. Dunque vietato distrarsi, perché questa squadra ha voglia di regalare una grande gioia ai propri tifosi. E le occasioni non mancano di certo. A partire da sabato, in campionato.
MATTEO DOVELLINI
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