Dopo giorni di battaglie comunicative, tensioni e giochi al ribasso ci siamo: Vincenzo Montella sarà il nuovo tecnico della Sampdoria. La Fiorentina esce da vincitrice dal divorzio col tecnico napoletano che, a sua volta, non passa certo da perdente visto che si è liberato della gabbia della clausola rescissoria. La società viola, è vero, non ha incassato l'intero clausola rescissoria di 5 milioni ma circa 2,2 milioni. Da qui in avanti però risparmierà l'ingaggio del secondo allenatore a carico e soprattutto, stando agli algidi numeri della classifica, non ha mandato un tecnico capace in una diretta concorrente per le prime posizioni in classifica come sarebbe potuto accadere la scorsa estate quando Milan e Roma pensavano all'ingaggio del fresco ex viola.
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Né vincitori né vinti: Montella, per il bene di tutti, vola alla Sampdoria
Montella si è liberato dalla Fiorentina e ha trovato l'accordo con la Sampdoria
Montella dunque torna in pista e lo fa a pochi mesi di distanza dall'esonero con la Fiorentina. Probabilmente le ambizioni, croce e delizia del suo passato a Firenze, lo avrebbero spinto in un club più blasonato ed il curriculum avrebbe sostenuto i suoi sogni ma oggi all'aeroplanino tocca ripartire così. E non è certo un male visto che la Samp nel complesso è una squadra di medio alta classifica. Il danno peggiore per un allenatore è quello di rimanere fuori dai giochi per molto tempo e Montella ha scongiurato questo pericolo. L'ingaggio a Genova sarà più basso di quello percepito a Firenze ma i più maligni sono pronti a scommettere che a fine anno Vincenzo vorrà cambiare ancora. E la nuova clausola rescissoria da 1,5 milioni non sarà certo un ostacolo insormontabile. Si vedrà. Intanto l'aeroplanino torna in pista e nel prossimo aprile sarà avversario in quella Firenze che lo ha stimato e apprezzato ma forse mai amato fino in fondo.
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