Vecino, Wolski e Bakic: ne rimarrà soltanto uno?

"La nostra ambizione è far crescere tanti giovani, per esempio a centrocampo ne abbiamo diversi che avrebbero bisogno di giocare per potere crescere". Il pensiero di Vincenzo Montella è emerso chiaramente nel corso della sua prima conferenza stampa a Moena. E non è neppure così originale, vista l'abbondanza che la Fiorentina sta mettendo insieme in mediana. Al terzetto di titolari di partenza Aquilani-Pizarro-Borja Valero, vanno sommati Ambrosini, Mati Fernandez, Ilicic, Vecino, Wolski, Bakic, oltre ad un probabile, nuovo, innesto dal mercato su cui la dirigenza continua a lavorare. In totale, senza contare Romulo e Olivera ormai solo in attesa di collocazione, fa 9-10 giocatori per tre posti. Troppi, decisamente troppi.

Ecco perchè quella frase di Montella davanti a telecamere e taccuini fa pensare che uno o magari anche due tra Vecino, Wolski e Bakic sia destinato a lasciare Firenze. Cessione a titolo temporaneo, un prestito ad una squadra di rango inferiore, per giocare con continuità e dimostrare le proprie doti in vista di un ritorno alla Fiorentina tra 12 mesi. Vecino è il più "anziano" dei tre dall'alto dei suoi 22 anni da compiere il prossimo 24 agosto e forse è quello più pronto, potendo vantare già due stagioni da professionista. Ma è ancora in attesa del passaporto comunitario, pur essendo arrivato a Firenze a gennaio, e inoltre è chiamato a confrontarsi per la prima volta con il calcio europeo. Di un anno più giovane è Wolski, pure lui trasferitosi in viola nello scorso mercato invernale per iniziare ad integrarsi con la sua nuova realtà. A vederlo in ritiro, il polacco sembra ancora troppo leggerino - sia di testa che di fisico - rispetto ai compagni, nonostante la buona tecnica individuale che lascia intravedere. Una stagione da titolare più o meno fisso in una squadra di bassa Serie A potrebbe, forse, aiutarlo a trovare fiducia in se stesso, dopo quasi un anno di inattività. Reduce da una stagione deludente è anche Bakic, classe '93, che al Torino ha collezionato solo 1 presenza (complici alcuni infortuni) ma che in queste settimane ha ricevuto elogi importanti da Montella. Ad oggi è lui il vice-Pizarro della Fiorentina, almeno per caratteristiche, ma l'arrivo di un Nainggolan o di un altro centrocampista già pronto, gli chiuderebbe quasi definitivamente ogni spazio. Quel poco che avanzerà, in ogni caso, basterà al massimo per uno solo.

SIMONE BARGELLINI

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