Natale in casa Sportiello

Prima o poi doveva succedere. Prima o poi Marco Sportiello sarebbe tornato a subìre gol e così è stato. Eppure gli oltre 500 minuti di imbattibilità erano scivolati via lisci, quasi naturalmente e in sordina. Da Lazio a Lazio, fra campionato e Coppa Italia, soltanto i biancocelesti avevano gonfiato la rete del 57 viola. Prima con De Vrij in Serie A al 25' della partita poi balzata agli onori di cronaca per la polemica legata al rigore concesso per l'intervento di Caicedo su Pezzella, quindi con il sigillo di Lulic in Tim Cup, anche se lì Marco non c'era, sostituito egregiamente da Dragowski. L'ex Atalanta, ad ogni modo, ha vissuto sorrisi in casa nel 3-0 con il Sassuolo, nei due pareggi 0-0 contro Napoli e Genoa e nel successo 0-1 di Cagliari.

Un totale di 528 minuti senza incassare realizzazioni. Niente male. Tutto merito del portiere? Neanche per sogno, ma di una difesa che si è pian piano registrata e ha saputo trovare la giusta alchimia fra gli interpreti e un assetto utile per potersela giocare con qualsiasi avversario. Ieri - è vero - l'estremo difensore viola ha collezionato solo insufficienze per la respinta (troppo) corta sul tiro di Suso poi insaccato da Calhanoglu, ma fra i propositi per il 2018 c'è già il provare a riscattarsi contro l'Inter, ancora davanti ai propri tifosi. E chissà se al portierone viola "piace o' presepio", come nella famosa rappresentazione teatrale di Eduardo De Filippo: sicuramente, da buon ultimo baluardo, non ama fare la 'statuina'.

http://www.violanews.com/news-viola/sportiello-battuto-dopo-528-da-calhanoglu-seconda-migliore-striscia-dopo-quella-della-juventus/

http://www.violanews.com/news-viola/pagelle-vn-186/