Nardella: “Stadio? Nessuna pressione sui Della Valle”

Il neo sindaco di Firenze Dario Nardella ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica. Tra i temi analizzati anche quello riguardante il nuovo stadio. Ecco il commento del primo cittadino di Firenze.

 Intende cambiare il progetto Castello? Le risulta che Unipol voglia vendere i terreni?

«Non mi risulta. Ma del progetto ne ho parlato con Unipol, Mercafir e Adf. Castello è l’ultima area dove si può fare una scommessa e non si può sbagliare. Il mio compito è garantire uno sviluppo sostenibile, armonico e rispettoso delle regole. Ho detto a tutti che non si può pensare solo al proprio progetto ma che si deve tenere conto di tutta l’area: nuova pista, Castello, Mercafir e stadio».

E’ un alt ai centri commerciali?

«E’ un freno allo sviluppo sfrenato e dissociato. Non facciamo gli errori del passato».

Ma il progetto Castello si cambia o no?

«Sì, già Renzi disse a Cimbri che quel volume era troppo. E nel rispetto dei diritti acquisti, pongo una sfida ad Unipol. Invito la Compagnia a pensare ad uno sviluppo più sostenibile».

Che tempi si è dato per lo stadio alla Mercafir?

«Un tempo ragionevole. Ma non voglio tirare la giacchetta ai Della Valle, non faccio pressioni a nessuno, anche perché si tratta di un investimento molto molto impegnativo»

Partecipa ancora al Cda della Fiorentina?

«No, da sindaco non prenderò più parte al Cda».

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