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Nardella: “Dobbiamo potenziare il Franchi”

Non vedo conflitti fra gli investimenti sul Franchi e la Mercafir

Redazione VN

'Nel corso dell'ultimo c.d.a. della Fiorentina ho visto una società con le idee chiare, sia sul mercato che sull'assetto dirigenziale, e questo penso faccia piacere a chiunque, soprattutto ai tifosi. Per ciò che riguarda i rapporti con il Comune, mi pare positivo il fatto che si vada avanti sui progetti di potenziamento dello stadio Franchi, anche nella prospettiva di un'utilizzazione polivalente dell'impianto. Abbiamo già visto in questo senso degli esperimenti positivi con i concerti di Madonna e Bruce Springsteen. Si andrà avanti con questo filone, la Fiorentina ha già fatto suo: anche nei prossimi anni si continuerà con questa idea di fare del Franchi un luogo a 360 gradi, non solo quindi pensato per il calcio, ma anche per eventi pubblici, e dunque è giusto migliorarne le condizioni. Ad esempio a partire dal progetto degli sky-box, a cui abbiamo lavorato insieme Fiorentina, Comune di Firenze e sovraintendenza; progetto che è stato autorizzato, ha avuto tutti i via libera, compresi quello degli uffici tecnici del Comune. Inoltre da tempo si discute del progetto di abbattimento delle barriere, su cui vi sono aspetti che riguardano la sicurezza pubblica, e una serie di passaggi, di autorizzazioni e di verifiche che devono essere ancora messi a punto. Questo è il segno di come la Fiorentina abbia la volontà di immaginare un impegno sul medio-lungo periodo, e non su tempi brevi. Una risposta chiara anche a chi mette ogni giorno in dubbio l'impegno di questa società sulla propria squadra e sui propri progetti'. Il vicesindaco, assessore allo sport e membro uditore ai c.d.a. della Fiorentina, Dario Nardella, ha parlato a margine della presentazione dell'eccellenza fiorentina avvenuta questa mattina presso la Loggia del Grano di Firenze.

'Dal punto di vista del mio assessorato, noi non vediamo conflitti fra gli investimenti che si fanno sul Franchi a Campo di Marte e un eventuale interesse della società sull'area Mercafir - ha aggiunto Nardella -. Del resto basta guardare quanto fatto sul centro tecnico, che è ormai completamente concluso e rappresenta un investimento su quell'area. Le due cose possono stare insieme, e semmai si dovesse investire sulla Mercafir non è che si avrebbe il nuovo stadio in qualche mese. Quindi è ovvio che il Franchi va tenuto, conservato e potenziato. Il Comune stesso spende sullo stadio in media 2-300mila euro l'anno di manutenzione straordinaria, senza contare le spese per la manutenzione del terreno di gioco. La Fiorentina, come qualunque soggetto privato, ha a disposizione tutto giugno e fino alla fine di luglio per presentare autonomamente un progetto che parta dalle proprie esigenze, e dai propri obiettivi finanziari, all'amministrazione comunale per la realizzazione del nuovo stadio, con tutte le opere annesse a carattere commerciale e turistico. Dopo il 31 luglio sarà l'amministrazione comunale a presentare un bando pubblico, comunque aperto ai privati. Non si esce dal modello di collaborazione pubblico-privato, così come è stato fatto a Torino'.

Luca Cellini - calciomercato.com