news viola

Nacho Castillo a VN: “La mia era una grande Fiorentina. Anfield, che emozione! Le lacrime dopo il gol al Bari? Vi spiego…”

Il racconto di Ignacio Castillo, in maglia viola nella stagione 2009/2010

Giacomo Brunetti

"Arrivò a Firenze con la fama di una media/gol spaventosa: Ignacio "Nacho" Castillo non lasciò il segno, a causa degli infortuni e una rosa estremamente competitiva, che lo vedeva relegato in seconda fila rispetto ai titolari di una squadra che sfiorò l'impresa in Champions League. E in vista della partita contro il Frosinone - nel quale ha militato nella stagione 2006/2007 - ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Violanews.com.

"Un periodo breve ma intenso a Firenze.

"È stata una bella esperienza, ho giocato poco e sapevo che sarebbe stato difficile. Mi sono infortunato inizialmente, saltando la preparazione, e questo mi ha condizionato. Sono arrivato per fare bene, avevo fatto altrettanto l'anno precedente a Lecce. Sapevo di rimanere in panchina: vedendo le 'Fiorentine' successive, posso dire di essere orgoglioso di aver fatto parte di una delle più forti, non solo per i titolari, ma anche per i calciatori che partivano dietro"

"L'emozione più forte e indimenticabile è stata l'esordio in Champions League?

"È stato bello. Ricordo che mi stavo riscaldando, parlavo con Torres in spagnolo, era l'ultima sfida del girone e stavamo pareggiando 1-1. Sono entrato negli ultimi quindici minuti, quando Gilardino ha segnato ero dietro di lui sul cross di Vargas... ma il pallone è arrivato a lui. Per me è stata una soddisfazione vista la carriera in salita, ringrazierò per sempre Prandelli"

"E poi ci fu il gol contro il Bari, quello per il quale versò lacrime...

"Devo essere sincero, mi era entrata un po' di terra negli occhi, non stavo piangendo. Per me quella rete è stata allegria, pensavo fosse quella della fiducia. In quel periodo stavo bene, feci una preparazione da solo nei gironi di vacanza e con gli allenamenti ero entrato in forma. Anche in quella partita mi sentivo bene: mi stavo muovendo bene, al di là del gol, sebbene abbia disputato pochi minuti a causa di un'espulsione"

"Lei ha giocato anche a Frosinone: cosa aspetta la Fiorentina?

"Hanno una società molto competente, il Presidente è una persona seria che ha capito che devi avere due cose per crescere: le strutture e una solidità societaria. Con queste due cose, secondo me parti benissimo. Frosinone è una realtà diversa da Firenze, c'è una società che sta cercando di consolidarsi, sarà una realtà dove tanti giocatori vorranno andare a giocare"

http://www.violanews.com/gallery/new-york-tinta-di-viola-prossima-tappa-a-los-angeles-fio-juve-e-le-amichevoli-negli-usa/

tutte le notizie di