Muscoli e gioventù: un mix sempre gradito a Firenze

Manca ormai una settimana all'inizio del campionato e al primo grande appuntamento per Paulo Sousa e la sua nuova Fiorentina che, domenica sera ospiterà all'Artemio Franchi il Milan di Sinisa MIhajlovic.

In questi primi mesi, grazie anche alle amichevoli e alle tournèe all'estero, i tifosi viola hanno potuto scoprire e osservare il gioco del neo tecnico portoghese. Una squadra rimodellata nel modulo e in parte anche negli interpreti.

Pressing alto e ripartenze veloci con verticalizzazioni in profondità per gli attaccanti. Questa è la linea di gioco dettata da Paulo Sousa e che, per adesso, sembra esser stata ben assimilata dalla rosa della Fiorentina.

Il reparto difensivo si basa infatti sulla fisicità di Gonzalo Rodriguez e del nuovo innesto Astori, cosi come il centrocampo, dove su tutti spicca lo spagnolo Suarez per caratteristiche tecniche e fisiche.

I cambiamenti apportati da Sousa però si notano anche in fase offensiva: Joaquin ha già iniziato la stagione in ottima forma nonostante la solita incognita dell'età. Anche Josip Ilicic sembra aver beneficiato del cambio di modulo. Lo sloveno nelle varie amichevoli estive è apparso ritrovato e pienamente in palla,prendendo spesso la posizione di trequartista centrale, impostando le manovre offensive e regalando reti con il suo mancino.

Nell'amichevole di ieri contro l'Iraklis anche il nuovo arrivato Kalinic è andato subito in gol. Buoni i movimenti del croato in fase offensiva nonostante sia arrivato da pochi giorni nello spogliatoio viola.

E poi? Poi ci sono i giovani su cui Sousa sembra voler davvero puntare. Dal recuperato Rebic alla coppia d'attacco Babacar-Bernardeschi. A centrocampo svettano sicuramente Vecino, autore di un ottimo pre-campionato, Fazzi e il giovanissimo Diakhaté. In difesa Hegazy e Bagadur forse hanno ancora bisogno di tempo per assimilare gli schemi di gioco e la tattica del tecnico spagnolo.

Fisicità e giovani sono due caratteristiche che Firenze e i suoi tifosi hanno sempre apprezzato. Un gioco maschio, condito da buone giocate e magari l'esplosione di alcuni dei giovani cresciuti in casa, possono essere davvero la chiave di volta per riaccendere l'entusiasmo nel popolo viola che negli ultimi mesi, con le vicende Montella-Salah-Milinkovic si era in parte assopito.

Appuntamento quindi tra sette giorni per la prima gara ufficiale della stagione di questa nuova Fiorentina.