Colpo di scena nell'inchiesta sulla morte del capitano della Fiorentina Davide Astori. Il fascicolo contro ignoti su quanto accaduto il 4 marzo scorso, quando il calciatore fu trovato senza vita nella sua camera d'albergo, è stato trasmesso dalla procura di Udine ai magistrati di Firenze come riporta repubblica.it. Un trasferimento che arriva dopo il deposito, nei giorni scorsi, della perizia chiesta dai pm friulani ai medici legali. Una perizia che avrebbe rivelato dettagli sulla morte di Astori: secondo i medici legali il difensore è morto non per un rallentamento del cuore (bradiaritmia) come nell'ipotesi iniziale ma per una improvvisa accelerazione cardiaca: patologia nota come "tachiaritmia". I magistrati di Udine ora hanno passato gli atti alla procura di Firenze che si occuperà delle indagini. La procura friulana sembra così aver deciso di non chiedere l'archiviazione del procedimento. A marzo il procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo, aveva annunciato che il fascicolo contro ignoti era stato aperto per omicidio colposo. INTANTO GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI FANNO IL GIRO DEL MONDO
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Morte Davide Astori, l’inchiesta passa da Udine a Firenze
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