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Montella vuole il “bomber buono”

Bergessio piace al tecnico, nonostante non abbia un grande feeling con il gol. Aspettando il grande salto (COMMENTA)

Redazione VN

 Montella vuole Gonzalo Bergessio per l’attacco viola, ma non è una novità. Il tecnico napoletano già ai tempi del Catania aveva più volte espresso il suo apprezzamento per l’attaccante argentino, inamovibile nella formazione etnea della scorsa stagione. Nella Fiorentina di oggi però la locuzione magica per definire l’identikit del centravanti da prendere a Gennaio è “bomber da 20 gol” e il curriculum di Bergessio non include, per ora, questa caratteristica. Nella sua parentesi in Serie A Gonzalo ha infatti segnato 15 reti in 54 partite, uno score che proiettato in 35-36 partite porta ad una media di 10 gol a campionato, la metà di quelli che ci si aspetta dal mercato.

“Se Bergessio avesse fatto 15-20 gol giocando così non sarebbe mai passato da Catania”, disse Vincenzo Montella quando allenava i siciliani, facendo capire che Gonzalo ha tante altre caratteristiche e che la confidenza con la porta sarebbe solo la ciliegina su una torta già gustosa. “Un giocatore insostituibile sia oggi che nella prossima stagione”, diceva l’attuale tecnico della Fiorentina stregato dall'altruismo dell’argentino dentro e fuori il campo. Lavora per la squadra, fa spogliatoio e si impegna come pochi, questi i pregi che stregarono Montella, che infatti quando veniva interrogato sui pochi gol che arrivavano dall’attacco era solito puntare il dito sugli esterni.

Non è il numero 9 brutto e cattivo che Firenze si aspetta, ma se il mister lo richiede con tanto ardore potrebbe essere la scelta giusta, anche per l’intesa che potrebbe creare con Jovetic, cercando di fare in modo che i due attaccante si integrino ed esaltino a vicenda più che togliersi spazi, aspettando anche un miglioramento sotto porta che, leggendo fra le righe delle parole del Montella siciliano, lo renderebbe un centravanti da grande squadra.

FRANCESCO CIANFANELLI

twitter @FCianfanelli