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Montella: “Troviamo la forza di reagire”

“Nessuno mi ha chiesto la Champions, ma …” (COMMENTA)

Redazione VN

Ad appena due giorni dall'amara e beffarda sconfitta dei viola con il Napoli, è già vigilia di Milan-Fiorentina. Il tecnico Vincenzo Montella si è presentato per la classica conferenza stampa. Queste le sue parole, si comincia sul ricorso per Cuadrado: "Credo sia stato palese che non abbia simulato e ho letto che se fosse accettato il ricorso, si farebbe giurisprudenza, come se fosse un problema. Se si va a correggere una decisione, credo che sarebbe un bene. Ma in Italia questo è molto complicato, e non solo nello sport. Come reagire? La vita spesso è ingiusta, perchè si deve pensare che nel calcio sia tutto giusto. Dobbiamo necessariamente trovare la forza per reagire, ma non domani, già ieri, altrimenti non si può fare sport.  Io ho voltato pagina già dal giorno successivo, non ci possiamo permettere di piangerci addosso. Se ho mai pensato di smettere? No, amo questo sport e penso alle emozioni che ho provato nella gara con la Juve. Dobbiamo ripartire dalla prestazione, se siamo riusciti a farla contro il Napoli dobbiamo farlo contro tutti.

Il Milan? Dal punto di vista della classifica è in difficoltà, ma è una squadra con giocatori di grande spessore soprattutto a centrocampo e in attacco, quindi le difficoltà della gara sono notevoli. Sono convinto che affronteremo la partita nel modo giusto, sarebbe completamente sbagliato sentirsi vittima di qualcosa. Le 100 panchine in A (domani, ndr)? Non lo sapevo neanche, sono contento di raggiungere questo traguardo alla mia età ma guardo avanti. Aquilani? Si spende tantissimo in campo, dà tutto. Vi chiedo: secondo voi ha giocato meglio lui o i centrocampisti avversari, che sono secondi in classifica?

Ambrosini non si è ancora allenato col gruppo, vediamo come sta oggi ma se fosse disponibile sarebbe qualcosa di miracoloso da parte dello staff medico. E' un reparto in cui abbiamo qualche difficoltà numerica e quindi ci farebbe comodo. Mati Fernandez? Non ci sono possibilità per domani. Speranze Champions? Non ne ho parlato con la squadra ma una considerazione l'ho fatta: contro le squadre di alta classifica abbiamo sempre fatto bene, quasi sempre meglio di loro. Quindi possiamo giocarcela con tutti e magari possiamo riprendere anche chi adesso sembra distante. Mazzoleni? I giocatori devono pensarla come me, non pensare alla designazione e pensare a giocare.

Le difficoltà difensive? Non sono d'accordo. Il Napoli ha giocatori di livello internazionale e possono essere risolutivi, ma gli abbiamo concesso solo due occasioni da gol. Non li abbiamo fatti mai entrare in area. Sicuramente possiamo fare meglio come squadra nella fase difensiva, ma nessuno ha mai detto che dobbiamo andare in Champions, siamo costruiti per divertire e per fare il massimo, non siamo stati costruiti con l'obbligo di vincere.

Se meritiamo più attenzione dal Palazzo? A me mercoledì è dispiaciuto per me, per la società, per la squadra e per i tifosi che fanno più sacrifici di noi. Però dobbiamo accettarlo e adoperarci perchè le cose migliorino. Se vorrei allenare Balotelli? Mi piacerebbe poter scegliere qualsiasi giocatore, al di là della questione caratteriale, ma non credo di potermelo permettere (ride, ndr). Tra lui, Kakà, Robinho, Birsa, Matri, ci sono tanti giocatori pericolosi.

Se giocherei mai come il Napoli mercoledì? Io credo che per provare a vincere si debba giocare bene. Se qualcuno mi convince che posso vincere difendomi, sapendo prima che il mio portiere farà grandi parate, prenderanno due pali e vinceremo, forse ci penserei. Cuadrado? Ci dispiace non averlo, è un giocatore unico e ha un modo di giocare che può avvicinare la gente al calcio, perchè gioca con allegria".

SIMONE BARGELLINI

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