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Montella: “Non meritavamo i fischi contro il Verona”

“Ho voglia di restare a Firenze. Pizarro sta bene ma devo valutarlo. Questa squadra ha ricevuto e dato tanto…”

Redazione VN

Vigilia di Fiorentina-Dinamo Kiev, in sala stampa prende la parola Vincenzo Montella. Di seguito le dichiarazioni del tecnico viola:

"Le esperienze servono sempre, abbiamo ottenuto un pareggio a Kiev che vale poco. Sarà una partita fisica quella di domani, loro sono molto forti. Dobbiamo essere pronti anche a livello mentale.

Solo Gomez centravanti per l'Europa League? Dispiace per l'infortunio di Babacar, Gilardino è cresciuto molto e sarà utile in campionato. Mario sta bene, è utile alla squadra. Ci aspettiamo tanti gol da lui ma è sempre dentro la partita.

Pizarro? Si sta allenando bene, devo valutare se farlo partire dal primo minuto perchè c'è il rischio supplementari. I rigori? Parlarne a posteriori è sempre facile, abbiamo i rigoristi e Gonzalo è uno di loro. In generale lo scegliamo di partita in partita.

Le recenti sconfitte? Non era scontato il passaggio del turno in Tim Cup visto che la Juve è più forte. Ci giochiamo la partita di domani con serenità, abbiamo perso qualche punto per strada in campionato. Credo che fin qui abbiamo fatto una grande stagione.

I fischi di lunedì? Abbiamo avuto una supremazia totale della gara, credo che la squadra non meritasse i fischi. In contropiede abbiamo perso la partita e quindi ci sono stati i fischi. Tornassi indietro rifarei le stesse scelte iniziali ma non accetto che la squadra venga fischiata perchè ha ricevuto molto dai tifosi ma ha dato tanto. Quando viene toccata la squadra in maniera non corretta difendo il mio gruppo. Domani mi aspetto che il tifoso sia vicino come sempre, è più importante sostenere nei momenti di errore e difficoltà. Se poi ci meriteremo i fischi li prenderemo... La partita di domani la volevo giocare già ieri perchè quei fischi non ce li meritavamo, anche questo è un segnale.

A volte si può perdere all'ultimo minuto, altre volte si vince. Domani serve grande raziocinio per interpretare al meglio le situazioni di gioco.

L'atteggiamento tattico in campo? Sia in casa che fuori la squadra deve indirizzare la gara sui propri punti di forza. Sappiamo quali sono le nostre qualità e quali invece i punti deboli.

Joaquin? Sta bene.

Concretizzare le azioni? Ci vuole anche fortuna, comunque ci manca il tiro da lontano come caratteristica.

Le competizioni? Abbiamo sempre tenuto a tutto, ci sta di perdere qualcosa per strada a seconda del calendario. Sono rimasto male per essere uscito dalla Coppa Italia. L'Europa League? Abbiamo avuto avversari di livello come Tottenham e Roma che sulla carta erano superiori a noi. Proveremo ad andare fino in fondo.

Il mio destino legato ai risultati? Ho voglia di restare a Firenze, la società sa che se non mi sentirò in grado o pronto di allenare la Fiorentina lo dirò al di là della clausola e degli accordi. Alleno perchè sento il bisogno di farlo, sarò io a farmi da parte se un giorno non vorrò più allenare questa squadra.

Domani 200 panchine? E' un bel traguardo, quando commetterò degli errori non mi potrò più appellare all'inesperienza"

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_