Montella: “Il ritiro sarebbe stato controproducente. Servirà rabbia”

Vigilia di Juventus-Fiorentina, in sala stampa c'è come sempre Vincenzo Montella. Ecco le sue parole in conferenza:

"Domenica abbiamo fatto una pessima partita e ce ne assumiamo le responsabilità, io per primo. Credo che sia indispensabile l'equilibrio per non minare la nostra coesione. Accettiamo questa sconfitta con grande rabbia, che dovremo riportare nella prossima partita.

Sul ritiro non so cosa vi abbiano raccontato. Non credo che la squadra debba andarci. Il gruppo è coeso, ho calciatori super professionisti, il ritiro sarebbe stato controproducente. Abbiamo sempre elogiato il comportamento della squadra, va fatto anche nei momenti più dolorosi. Sono un dipendente, non posso che accettare le scelte dall'alto. Al contempo, vivendo la squadra ogni giorno mi assumo le responsabilità di certe scelte. Non ci sono scorie nei rapporti con Andrea Della Valle.

Ho le idee chiare, naturalmente resta qualche dubbio. Le valutazioni vanno fatte anche in funzione generale. Domenica eravamo scarichi mentalmente. Contro il Cagliari abbiamo corso più degli avversari, in maniera netta, Può esserci stato un calo nervoso dettato da tanti motivi, si può leggere in tanti modi. Nello spogliatoio sia prima che dopo si fa fatica a riconoscere le persone durante le partite importanti.

Credo che quanto successo nel derby di Torino sia grave. Si parla tanto, ma spero che prima o poi vengano prese decisioni. Non importa che lo stadio sia chiuso, l'importante è che ci siano le persone giuste.

Sia io che Allegri saremo arrabbiati. La loro sconfitta è un'altra dimostrazione che nel calcio vengano spese energie nervose. Hanno vinto contro il Monaco, però è capitato di perdere a Parma e nel derby con il Torino. Mi aspetto una squadra che non deve essere da meno rispetto alla Juventus e ai propri standard.

È il mio compito essere equilibrato e leggere le situazioni. Credo che questa squadra non abbia mai tradito, ci sono state delle mancanze, questo sì. Cerchi di aiutare i calciatori nella maniera giusta. Il 3-0 di Coppa Italia ci ha lasciato molta amarezza. Il valore e il modo di giocare della Juve si conosce, da parte nostra c'è la massima motivazione. Dovremo essere motivati almeno quanto loro, avere fiducia e coraggio.

Mi aspetto una partita difficile perché l'avversario è forte e vincente. Dovremo riuscire a dare il meglio di noi stessi, ma per farlo dovremo essere motivati e coraggiosi. A livello fisico non serve intervenire, a livello mentale sì. Inconsciamente si può preferire un obiettivo rispetto a un altro, ma non è mia intenzione. Siamo la squadra che ha vinto più contrasti di tutto il campionato, per farlo devi essere convinto e approcciare bene. Magari alcune partite sono state approcciate non nella maniera giusta.

Diamanti? Non è giusto focalizzarsi solo su un calciatore e dargli particolari colpe. Rossi in generale è un calciatore che manca, vede la porta e fa giocare bene i compagni. Sicuramente per quanto tiriamo finalizziamo meno, sappiamo che dobbiamo lavorare su questo.

In un gruppo ci sono vari aspetti, chi si esaurisce prima a livello mentale e chi dopo. A livello globale la squadra sta bene. Nelle ultime nove partite abbiamo vinto poco, pur segnando anche nel secondo tempo. Da parte mia non c'è state nessuna indicazione di contenere l'avversario. Quando arrivi secondo sulle palle vaganti probabilmente gli avversari sono più convinti"

REDAZIONE

twitter @violanews