Montella: “Cuadrado? A volte giusto riposarsi”

Vigilia di Roma-Fiorentina, nella sala stampa "Manuela Righini" ecco le parole del tecnico viola Vincenzo Montella: "Come sta Jovetic? Non l’ho visto, c’è l’ok per il suo stato fisico ed il ragazzo è più tranquillo. Non si è allenato con la squadra e questa è un’altra considerazione da fare, so qual è il suo stato d’animo. Mi piacerebbe portarlo a Roma, dobbiamo riempire la panchina (ride ndr).

Ci sono tante leggende su di me e sulla Roma, si diceva anche che non mi piaceva Lamela e non è così. Un giudizio su Franco Baldini? Ci conosciamo da tantissimi anni, c’è un rapporto…franco, ma non gli ho chiesto i biglietti per Roma (ride, ndr). Zeman? È un tecnico che ha fatto la storia, è sempre sulle prime pagine perché ha una certa ideologia di gioco, che però sta pagando, dobbiamo stare attenti quando si gioca contro di lui.

La Roma ha giocatori di primo livello, hanno speso molto nell’ultimo anno, a livello numerico sono l’attacco più forte della serie A. Comunque tengo volentieri i miei giocatori. Cuadrado? Talvolta fa bene riposarsi, spero che stia bene, vediamo oggi pomeriggio.

I giallorossi sono particolarmente bravi quando si tratta di andare in verticale, sfruttano le fasce, hanno i tempi di entrata, hanno qualità. Sarà un elemento fondamentale capire la giusta situazione. Mi sarebbe piaciuto vedere il loro modo di allenare. Roma-Fiorentina è una partita di calcio, dobbiamo arrivarci con entusiasmo.

Per me entrare all’Olimpico è sempre diverso, il momento in cui mi sono emozionato è quando ero a Catania, mi sono sentito vicino a quei ragazzi. De Rossi? Se vuole me come tecnico, potrebbe venire a Firenze…

I gol subiti? Gli allenatori devono analizzare tutto a 360°, a Torino abbiamo fatto una grande partita, la squadra ha finito con la voglia di vincere, non solo mentalmente ma anche fisicamente. Contro la Samp abbiamo corso tantissimo, più di tante altre volte, evidentemente abbiamo corso male. La squadra sta bene fisicamente. Non vedo stress nella Fiorentina.

Aquilani si presenta per la prima volta con sicurezza in più, anche dal punto di vista contrattuale? Non è mai stato riscattato perché il costo era elevato, per me non è in discussione. Non so se è la gara più attesa perché non è mai stato confermato nelle squadre precedenti. Cosa può dar in più Aquilani domani? Intanto vediamo se gioca (ride ndr), è un giocatore di esperienza, non sarà emozionato.

Totti è intramontabile, la squadra si appoggia su di lui nei momenti di difficoltà, è un giocatore che stupisce continuamente. Riesce a capire le situazioni adatte, manda in gol i compagni con estrema facilità. Con il tempo siamo maturati e siamo diventati buoni amici ma anche a lui non ho chiesto biglietti per Roma (ride ndr).

Ancora non conosco perfettamente la Fiorentina, siamo ambiziosi e quindi punteremo al nostro massimo, c’è solo da capire qual è. Pizarro? Siamo vicini al suo dolore, quando l’abbiamo saputo gli abbiamo fatto sentire la nostra vicinanza.

Se mi sento rimpianto a Roma? Assolutamente no, sono contento così. la nostra squadra ha determinate caratteristiche, dobbiamo avere sempre il pallone. Mi dispiace per Hegazy, è un giocatore che ha ottime qualità, sono incidenti che purtroppo capitano. Deve tornare al 100%, qeusto è il primo obiettivo. Camporese? Si è allenato poco, anche per lui il discorso è lo stesso, deve tornare al massimo.

Da Mati Fernandez ci aspettiamo qualcosa in più. Osvaldo a gennaio o Giuseppe Rossi a giugno? Magari tutti e due (ride ndr). El Hamdaoui? Si intravedono doti eccezionali in lui, deve pensare in funzione della porta, deve essere più egoista. È un giocatore che ci piace, vogliamo conoscerlo meglio.

La Roma che trova difficoltà contro le grandi? Mi auguro che sia così, vediamo domani cosa dirà il campo. Totti e Toni? Sono due grandi professionisti, non sono stati sottovalutati, forse il calcio italiano è sceso di livello ma non è in relazione con questo aspetto. Sono i risultati delle nostre squadre all’estero ad essere peggiorati peggiorati.

El Hamdaoui? Spero che per lui sia una giornata importante, è un ragazzo che si impegna al massimo, a Zeman non gliene importa della formazione viola…".

NICCOLO' GRAMIGNI

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