Momo Sissoko ha parzialmente deluso dal suo arrivo in viola nella finestra di mercato invernale. Il maliano è giunto nel capoluogo toscano in condizioni fisiche deficitarie e solo sporadicamente è stato in grado di aiutare Vincenzo Montella e la Fiorentina nella corsa per l’Europa. Ultimamente però qualcosa sembra cambiato: dal secondo tempo della partita di Bergamo contro l’Atalanta sembra che nella testa del giocatore sia scattata una molla e la “piovra nera” ha ricominciato a vincere contrasti pesanti. Adesso Sissoko può essere l’arma in più della squadra gigliata nella “settimana calcistica” che si aprirà sabato e che vedrà la Fiorentina scendere in campo per tre volte in otto giorni (Roma, Siena e Palermo gli avversari). Con un calendario così denso di eventi è probabile che i “magnifici tre” del centrocampo gigliato siano coinvolti in un leggere turnover che potrebbe consentire al centrocampista di rottura di giocarsi le sue ultime chance di impressionare mister Montella e convincere così la coppia composta da Daniele Prade’ e Eduardo Macia a riscattarlo, versando nelle casse del Paris Saint-Germain i 3,5 milioni di euro pattuiti nel contratto per il riscatto definitivo del giocatore ex Juventus. Cifra assolutamente non proibitiva se si pensa anche alla caratura ed all’esperienza internazionale del giocatore che potrebbe tornare ancora più utile nella rosa gigliata qualora la Fiorentina riuscisse a qualificarsi per una competizione di livello europeo.
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Momo Sissoko, due gambe in più per la Champions
Tre partite in sette giorni per la Fiorentina. E Sissoko, col suo contributo…
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