La Nazione di oggi si concentra sulla situazione di Momo Sissoko, che pare destinato ad un'altra panchina con la Lazio, nonostante l'assenza di Aquilani, al posto del quale dovrebbe esserci Migliaccio. Il maliano è stato uno degli ingaggi più importanti dell’ultima campagna acquisti ed è a Firenze ormai da circa un mese dopo l’impegno in coppa D’Africa. Il centrocampista, come caratteristiche, era stato definito perfetto dagli uomini di mercato viola, pensando proprio ad un centrocampo dove un giocatore con la sua fisicità e il suo dinamismo non c’era. Poche però, fino ad adesso, le sue apparizioni (appena 2) e mai dal primo minuto, segno inequivocabile che ancora la condizione non sembra essere quella giusta, che l’allenatore viola al momento non si fida del suo stato di forma. Probabilmente un inserimento più faticoso del previsto, per un giocatore che vista l’emergenza in mezzo al campo doveva farsi trovare subito pronto per essere utilizzato. O che almeno, aggiungiamo noi, avrebbe dovuto "mettersi in pari" con i compagni nel corso di queste 4 settimane.
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E ora Sissoko è un mistero
Dopo un mese di allenamenti, è ancora in ritardo di condizione (COMM.)
S. BARG.
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