Milic VS Olivera: la sfida sulla sinistra per l’eredità di Alonso

Fuori Pasqual e Alonso, in viola ormai da tempo (specialmente il secondo), dentro Milic e Olivera, nomi semi sconosciuti che sono arrivati, ammettiamolo, tra lo scetticismo generale. Anche un po' per i tempi, con lo spagnolo Alonso che ha lasciato Firenze per andare al Chelsea ormai allo scadere del mercato, per una cifra che era impossibile da rifiutare. Il croato gioca subito, contro il Chievo, convincendo la piazza. Per l'uruguaiano, ex Penarol, abbiamo dovuto aspettare la mezz'oretta contro il Genoa e, pochi giorni dopo, 90 minuti in Europa League contro il Paok.

Sono due giocatori diversi: uno, l'ex Hajduk Spalato, tende ad andare sul fondo e provare a crossare il pallone per la punta ma, soprattutto, pare più solido in difesa del collega, più abile in fase offensiva ma un po' più leggero in marcatura.

E se al momento non sembrano esser proprio degni sostituti dell'ex numero 28 viola (ieri in gol per il Chelsea), c'è comunque da ricordare che per lo stesso Alonso abbiamo dovuto aspettare un anno prima di vederlo diventare un punto fermo a sinistra per Montella prima e Sousa poi, e soprattutto l'età di Maxi (24 anni) lascia intendere che è un giocatore che ha ancora ampi margini di miglioramento.

Al momento, tra i due, è un vero e proprio dualismo: 8 presenze per il primo (una sola in Europa League), 5 (e un terzo) per il secondo, che pare essere, in sostanza, il prescelto europeo.

Tra poco, contro la Sampdoria, ad esser favorito per un posto da titolare pare essere Maximiliano, probabilmente come terzino sinistro, con licenza di offendere, nel 4-2-3-1 che richiamerebbe lo schieramento che ha vinto in maniera netta contro il Cagliari. Ma non è da escludersi anche un suo avanzamento, magari a partita in corso, sulla linea a quattro dei centrocampisti.

Ma il dubbio che, alla lunga, interessa di più è: Milic vs Olivera, chi vincerà tra i due?