Dopo i botti di capodanno parte domani il mese dei botti di mercato, la sessione invernale, l’occasione per rimediare agli errori estivi, cercando di non farne di peggiori. Ma proprio perché in casa Fiorentina c’è poco da migliorare il mantra è prendere solo chi assicura il salto di qualità, con non manca mai di ripetere Daniele Pradè. Tradotto, se non ci sarà l’occasione l’attaccante titolare potrebbe anche non arrivare, ma ciò non si traduce necessariamente in un mercato conservativo. Anzi, i primi movimenti e le prime voci sembrano andare proprio in senso inverso.
news viola
Mercato da conservatori e perfezionisti
La Fiorentina vuole crescere, le prime trattative sono indizi (COMMENTA)
Da un lato infatti c’è la volontà di mantenere il gruppo unito, consci che quando si cerca di migliorare una squadra, anche le mosse sulla carta più azzeccate possono rivelarsi nocive, dall’altra la tendenza al perfezionismo che abbiamo assaggiato già in questi primi sei mesi di nuova Fiorentina. Se non sarà facile trovare un centravanti da Champions League, si cercherà comunque di migliorare i rincalzi, molti dei quali sono per l’appunto in bilico (leggi qui). La premura nel prendere Larrondo, come alternativa davanti, e un tentativo ambizioso come quello per Armero (malgrado il buon inizio di stagione di Pasqual) sono segnali imporanti. Non si cresce solo con la nuova punta, la società vuole il massimo ovunque, che si tratti di trovare un gregario migliore di quello che già si ha, o un vero trascinatore. Sicuramente questo sarà un mercato più sobrio rispetto a quello estivo, ma ci sarà comunque da divertirsi fino alle 19 del 31 Gennaio.
FRANCESCO CIANFANELLI
twitter @FCianfanelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA