Mencucci: “Noi e la Juve? Davide contro Golia”

A margine dell'iniziativa sul disegno di legge per gli impianti sportivi che ha visto protagonista all'Affrico il deputato Dario Nardella ha parlato anche l'ad viola Sandro Menucci. Ecco le sue parole ai microfoni dei cronisti: "E' importante avere uno stadio di proprietà, si devono costruire strutture per dare lavoro ed arginare in parte la disoccupazione giovanile sempre più crescente, in una parola bisogna creare opportunità per tutta la comunità. Costruire uno stadio con attività collaterali, per quanto ci riguarda, vuol dire creare profitti da reinvestire nel calcio che facciano crescere il livello della Fiorentina. La Juve fattura 270 milioni di euro, noi 80. Sicuramente ci saranno 11 leoni in campo con la lingua fuori dalla bocca e 40000 persone sugli spalti pronti ad incitare la squadra, noi ce la mettiamo tutta ma è uno scontro tra Davide e Golia. Sui grandi impianti dovrebbe esserci un correttivo alla legge: sul grande impianto, in particolare lo stadio di cui parliamo, c'è il problema delle aree su cui si costruisce. Lo Juventus Stadium è costruito sulle ceneri del Delle Alpi, su terreni decentrati senza particolare appeal, di proprietà del Comune. La differenza tra l'esempio di Torino e l'area Mercafir è notevole, è un'area bellissima vicina all'aeroporto e all'Autostrada, ma è ovvio far sapere che la Mercafir non è di esclusiva proprietà  del comune. Per questo dico che la legge debba essere ampliata non solo alle aree pubbliche ma anche a quelle private, nell'interesse di tutti".

PIER FRANCESCO MONTALBANO e MATTEO DOVELLINI