Mencucci: “Voglio Europa League e qualificazione Champions”

Nel corso della trasmissione Viola d'Amore, in onda su Rtv38, è intervenuto Sandro Mencucci, consigliere delegato della Fiorentina: "Con Fiorentina International cerchiamo di portare tutto ciò di buono che fa la Fiorentina nel mondo. In Africa per Salah? Ci sono stato per altri motivi. Se ci andassi con Salah, mi farebbero vice Re dell'Egitto. Non abbandono mai la mia squadra nonostante i molti impegni. L'ho seguita anche a Udine, una trasferta non facile, la seguo anche nelle trasferte senza 'stelline'. Ci sono state tante gare importanti, ma quelle di Torino in Coppa Italia e di Roma in Europa League sono speciali. Meglio ancora quella di Roma visto che abbiamo raggiunto un obiettivo, mentre con la Juventus il turno è ancora da superare.

Obiettivi? Se guardo ai ricavi direi il terzo posto, ma mi associo a Montella che dice che portare un trofeo a casa è sempre bello. Una gioia per la società e per i tifosi. Io però voglio tutto e dico che vorrei vincere l'Europa League e centrare quindi anche la qualificazione Champions. Credo che la città abbia sempre avuto fame di raggiungere qualcosa, ormai sono molti anni che non vinciamo qualcosa. Tra l'altro l'ultima volta che è successo, seguì la doccia fredda del fallimento. Anche i Della Valle hanno questa stessa fame, non a caso nel mercato di gennaio è stato fatto uno sforzo importante per rafforzare questa squadra che ora è molto competitiva. Siamo molto uniti e determinati, anche perché certi obiettivi possono sfumare anche da un momento all'altro.

L'ampliamento societario? Lo confermo. E' giusto che una società come la Fiorentina che ambisce ad avere sempre una buona posizione in Italia e in Europa, sia sempre ben strutturata. L'obiettivo è di rendere la società sempre più competitiva, sulla falsa riga dei grandi club europei. L'addio di Macia? Non spetta a me dirlo. Sicuramente è una persona che ha fatto molto bene alla Fiorentina. Se partirà, sarà una grande perdita per noi, ma sapremo trovare i giusti sostituti.

Il costo dei biglietti? Avendo così tante competizioni, nche una partita come quella contro il Milan può non far registrare il tutto esaurito. Cerchiamo di venire sempre verso l'esigenze dei tifosi. Con il cuore il prezzo del biglietto sarebbe sempre zero. La considerazione della Fiorentina a livello mediatico? E' una questione annosa, tutta italiana: chi più sbraita viene ascoltato di più. In più uno dei maggiori giornali sportivi italiani si dedica quasi solo alle milanesi. Questa società non è fatta di persone che urlano, non abbiamo bisogno di pubblicità. Al momento giusto verranno a cercarci più di quanto ci cercano adesso".

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