La Fiorentina sabato a San Siro non vuole essere la vittima sacrificale del Milan arrabbiato per il gol non convalidato a Robinho a Catania. A rivelarlo è stato l'ad Sandro Mencucci che all'uscita dell'assemblea della Lega oggi pomeriggio a Milano ha denunciato i torti subiti da Montolivo e compagni contro il Chievo. "Leggo delle polemiche del Milan per il sacrosanto gol non assegnato a Catania - ha iniziato il dirigente viola -, ma non vorrei che qualcuno si dimenticasse dei due errori che sono stati fatti ieri contro la Fiorentina. Errori in buonafede, ma che certo non ci hanno aiutato. Non vorrei che sabato contro il Milan la Fiorentina fosse una vittima sacrificale. Già siamo in una situazione difficile e se ci si aggiungono anche gli sbagli degli arbitri...".
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Mencucci: “Avanti con Rossi, ma c’è paura della B”
“Non vogliamo pagare i torti del Milan. Patto con i tifosi” (COMMENTA)
Mencucci ha spiegato il suo punto di vista: "Contro il Chievo noi abbiamo disputato una brutta gara, ma non c'è stato dato almeno un rigore netto. A Parma ci è stato fischiato contro un penalty per una leggera trattenuta, mentre ieri non è stato visto un calcione ai danni di un nostro giocatore in area veronese. Quanto meno non è stato usato lo stesso metro. Lo dico oggi e non nei prossimi giorni perché ora c'è tutta una settimana prima di Milan-Fiorentina. Ribadisco che il gol del Milan a Catania era sacrosanto, ma noi non vogliamo ritorsioni per questa situazione. Siamo sempre stati zitti e parlo adesso perché non vorrei pagare per la nostra signorilità. Contro il Milan ci aspetta un incontro proibitivo perché loro lottano per lo scudetto. Non credo però che sarà un appuntamento decisivo per la nostra salvezza perché sennò mi sentirei male. Mi auguro che decisive siano altre gare....".
PATTO CON LA CITTA' - Mencucci ha poi chiesto l'aiuto del popolo viola: "Ho già parlato con una rappresentanza dei nostri tifosi e abbiamo stretto un patto con loro e con la città. Lo possiamo chiamare un patto per la salvezza. Siamo a +5 sulla terzultima, ma il ricordo di quello che è successo alla Sampdoria la passata stagione è ancora vivo e per questo dobbiamo essere uniti. La retrocessione in Serie B è una paura concreta e il fatto di aver perso una partita come quella di ieri, con i due gol segnati dal Chievo favoriti da nostri errori, non ci fa stare tranquilli. Se restiamo tutti insieme però ci possiamo salvare".
FIDUCIA A ROSSI E LO MONACO... - L'ad viola ha confermato che non ci saranno cambi in panchina: "La nostra società non è abituata a cambiare allenatori durante la stagione. Rossi è un tecnico competente e siamo convinti della nostra scelta. Anche Mihajlovic è competente e diventerà un grande. Quando lo abbiamo sostituito è perché ci siamo accorti che era necessario cambiare". Finale sul direttore sportivo: "Lo Monaco al posto di Corvino? Adesso pensiamo solo alla salvezza, che è la cosa più importante. Certi discorsi li faremo in seguito anche perché tutti i direttori sportivi che vengono accostati alla Fiorentina adesso stanno lavorando per altri club".
(Corriere dello Sport)
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