Giovedì la Fiorentina esordirà in Europa League a Salonicco contro il Paok. Un test subito probante per la squadra di Sousa, che scenderà in campo contro un avversario insidioso in un ambiente infuocato, il famigerato stadio "Toumba", già conosciuto nella campagna europea di due anni fa. Allora fu Vargas a segnare il gol decisivo, che di fatto ipotecò la qualificazione dei viola di Montella.
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Mediana baby, capitano bomber e uno stadio temibile: ecco il Paok di Ivic
Tra due giorni Sousa e i suoi ragazzi troveranno di fronte una squadra che ha disputato il doppio delle gare ufficiale e vanta una condizione atletica migliore, nonostante il rinvio delle prime due giornate di campionato
Tra due giorni Sousa e i suoi ragazzi troveranno di fronte una squadra che ha disputato il doppio delle gare ufficiale (cinque) e vanta una condizione atletica migliore, nonostante il rinvio delle prime due giornate di campionato. Fin qui il Paok di Vladimir Ivic ha raccolto tre vittorie (una in patria sul Panetolokis e due nel preliminare di Europa League contro la Dinamo Tbilisi), un pareggio e una sconfitta (entrambi nel preliminare di Champions contro l'Ajax), segnando nove reti e subendone quattro.
Ivic privilegia un modulo, il 4-2-3-1, variabile a gara in corso in 4-3-3. Ago della bilancia l'ucraino Shakhov, o l'olandese Biseswar, che modifica lo schieramento in base alle esigenze del momento. La porta è affidata a Glykos, preferito all'ex Udinese e Siena Brkic. Davanti a lui agiscono a destra Leo Matos, in attesa del rientro dall'infortunio del talentuoso Kitsiou, a sinistra Leovac e al centro la coppia composta da Crespo, ex Bologna, e Tzavellas. In mediana due giovani talenti, il bosniaco classe '92 Cimirot e il '95 autoctono Charisis. Sulle corsie esterne ci sono l'angolano Djalma e il capoverdiano Rodrigues, cannoniere stagionale con due gol, a supporto dell'unica punta Athanasiadis, il capitano, con oltre cento reti con i bianconeri di Salonicco.
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