Il cordone ombelicale tra Maxi Olivera e la Fiorentina non si è ancora spezzato. Il terzino uruguaiano ha concluso l’esperienza in prestito al Juarez in Messico, lo ha fatto con alcuni mesi in anticipo perchè ha contratto il Covid-19. Tornato momentaneamente a Montevideo, si è raccontato a La Diaria e ha parlato anche di Fiorentina, ecco le sue parole (traduzione Violanews.com):
Il primo anno è andato molto bene, ho giocato alcune partite. Ma l’anno successivo c’è stato un cambio di allenatore e lì ho iniziato a giocare meno. Allora ho deciso di andarmene e ho aspettato l’occasione giusta ed è arrivata la chiamata dell’Olimpia in Paraguay. Siamo stati campioni di entrambi i campionati, è stata un’esperienza straordinaria. A dicembre sono tornato alla Fiorentina, ma poi si è presentata la possibilità di andare in Messico e l’ho colta. Voglio sempre giocare. Tornare al Penarol? Ogni volta che finisco un prestito, ci spero. Non ho avuto contatti con nessuno, ma so che un giorno succederà.
Sia Corvino che Pradé sono stati due pessimi direttori sportivi per la Fiorentina. Sarebbe ora di cambiare davvero aria. P.S. Vlaovich è un calciatore di Ramadani. Se matura e segna davvero l’ultima stagione che può fare alla Fiorentina è quella 22/23.
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