Maturazione continua

Sarà forse un po' meno spettacolare, ma la Fiorentina 2013/14 si sta dimostrando molto cresciuta rispetto alla prima edizione dell'era Montella. I numeri, da questo punto di vista, sono confortanti rispetto alle prime 9 giornate del campionato scorso. +3 punti in classifica (18 contro 15), +8 gol segnati (19 contro 11), raddoppiato il saldo tra reti fatte e subite (oggi +8 contro il +4 di un anno fa), nonostante un peggioramento alla voce 'gol subiti' (11 contro 7). La distanza con il secondo/terzo posto si è ridotta (-7 e -6 l'anno scorso, -4 quest'anno da Juventus e Napoli che sono a pari punti) e anche, seppur di poco, quella dal primo posto (-9 contro -10). Un miglioramento evidente, figlio anche della recente inversione di tendenza: dopo aver sperperato punti pesanti contro Cagliari, Inter e Parma, infatti, nell'ultima settimana la Fiorentina si è resa invece protagonista di due rimonte e due risultati ribaltati contro Juventus e Chievo.

Tutto questo con due "handicap" di non poco conto. Il primo è la partecipazione alle Coppe Europee, fattore assente un anno fa e riconosciuto da tutti come evidente vantaggio (e ne sa qualcosa la Roma, che insieme può vantare anche una discreta dose di fortuna, leggi alla voce "pali delle avversarie"). La Fiorentina sta gestendo il doppio impegno con grande maturità, grazie ad una rosa che si sta rivelando affidabile anche nelle alternative e anche ad un calendario finora non complicatissimo. Il secondo e più pesante fardello con cui Montella ha dovuto (e deve continuare a) fare i conti è il capitolo infortuni. Mario Gomez non c'è quasi mai stato, e ancor meno del tedesco si è visto Josip Ilicic, il secondo acquisto più costoso del mercato estivo. Senza dimenticare che pure Cuadrado, tra assenze e partite a mezzo servizio, è tornato soltanto ora a pieno regime... e la differenza si è vista. I motivi per essere ottimisti, dunque, non mancano in una settimana che presenta altri due esami di maturità per una Fiorentina che vuol continuare a crescere.

SIMONE BARGELLINI

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