Matias Fernandez, molto probabilmente, non ha ancora fatto vedere alla piazza fiorentina il suo vero valore, vuoi un po’ per una posizione in campo non proprio naturale, vuoi un po’ per la sequenza di infortuni che lo ha tenuto fermo ai box per molto tempo. La partita contro il Genoa di domenica scorsa potrebbe però essere stato lo spartiacque della stagione del cileno. Infatti sembra significativo il fatto che Vincenzo Montella abbia scelto proprio lui per sostituire Aquilani in una situazione critica per i viola, costretti a segnare l’ennesima rete della giornata per vincere, dimostrandodi fidarsi ancora di lui. L’ex di Sporting Lisbona e Villarreal è riuscito nell’impresa di far espellere, per seconda ammonizione, Bertolacci col primo pallone giocato nella partita, anche se qui, ovviamente, sono più i demeriti della punta genoana rispetto ai meriti del fantasista gigliato.
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Mati, un segnale di fiducia (a cui dare un seguito)
Contro il Genoa Montella lo ha messo in un momento delicato… (COMM.)
La prova di Mati è stata positiva (anche se certamente non trascendentale) a dimostrazione del buon momento di forma di “El Pelusa”, come è soprannominato in Sud America. Adesso però il centrocampista dovrà dar seguito alla buona prova del “Franchi” anche in nazionale, prima di tornare a Firenze e giocarsi una maglia da titolare in vista della partita di Cagliari dove Borja Valero sarà squalificato. Insomma, Matias Fernandez avrà nei prossimi due mesi nove finali da giocare per convincere i tifosi e la dirigenza gigliata della bonarietà dell’investimento fatto su di lui. Magari anche buttarla dentro non farebbe male…
I NUMERI VIOLA DI MATIAS FERNANDEZ
Minuti giocati: 717 (696 girone andata e 21 girone ritorno)
Presenze: 16, di cui 6 da titolare
Reti segnate: 0
MATTEO ANGIOLINI
NUMERI A CURA DI ROBERTO VINCIGUERRA
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