Marcos Alonso, dopo una prima parte di stagione opaca in viola, è migrato, con la formula del prestito, nella contea inglese del Tyne and Wear andando a vestire la maglia del Sunderland. Ai Black Cats ha praticamente subito strappato il posto da titolare sulla fascia sinistra ad una vecchia conoscenza del calcio italiano come Andrea Dossena e, in marzo, ha giocato e perso la finale di Coppa di Lega inglese contro il Manchester City, dopo aver avuto ragione ai rigori dei Red Devils in semifinale. Meno fortunata invece l’avventura in campionato dove il Sunderland staziona all’ultimo posto in graduatoria, anche se nella settimana che si è appena conclusa la squadra di Gus Poyet ha ottenuto due pesanti risultati in trasferta, pareggiando per 2-2 contro i Citizens e infliggendo a Mourinho la prima sconfitta a Stamford Bridge in Premier League. Sul piano personale l’ex canterano del Real Madrid ha pressoché confermato le impressioni già date ai fiorentini nella prima parte dell’annata. Il classe ’90 ha ribadito la sua pericolosità, come potrete vedere nel video a conclusione dell’articolo, nel tiro da fuori area col sinistro, dimostrando di preferire la fase offensiva a quella difensiva. Proprio nella seconda arrivano le note negative per il giocatore che, con le sue lunghe leve, non ha la giusta reattività per poter contrastare al meglio i veloci e tecnici esterni del campionato inglese e inoltre pare non possedere il giusto mordente tanto apprezzato in terra d’Albione. L’esperienza ai Black Cats di Marcos Alonso quindi non potrà lasciare con solo note positive la dirigenza gigliata, con Montella che potrebbe concedergli un’altra chance nel ritiro estivo, magari focalizzandosi sull’impiego in una difesa a tre, dove lo spagnolo potrebbe ben figurare visto il suo ingombrante fisico.
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Marcos Alonso e un prestito decollato a metà VIDEO
Titolare nel Sunderland fra luci e ombre. Montella però lo può salvare…
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MATTEO ANGIOLINI
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