Marani: “Bernardeschi è il mio preferito. Sousa? Un allenatore non può andare contro la proprietà”

Matteo Marani, vicedirettore di Sky Sport con direzione di Sky Sport 24, è intervenuto ai microfoni dei media presenti al Museo del calcio in occasione della presentazione del nuovo libro di Gigi Garanzini per commentare la situazione in chiave Fiorentina. Ecco le sue parole: "Ovviamente non mi aspettavo un finale così per la Fiorentina. Su Sousa pensavo già ad inizio stagione che la sua situazione avrebbe avuto delle conseguenze, in ogni caso non me la sento di addossare le colpe soltanto a lui. Gli imputo una cosa: un allenatore non può andare contro la proprietà. Non ti vanno bene le cose? Non condividi? Bene, allora devi fare un atto coraggioso e dimetterti".

Ha poi continuato: "Europa League? Io credo che tutte e tre le squadre (Milan, Inter e Fiorentina, ndr) vogliano andarci, e la corsa è assolutamente aperta. Anche la Fiorentina ha ancora delle chances, se non avesse buttato via le partite contro Empoli e Palermo adesso sarebbe lì. Penso che in quest'ottica il mini-ritiro alla vigilia della partita contro il Sassuolo sia stato un atto importante.

Bernardeschi è il mio giocatore preferito di quesa Fiorentina, non faccio fatica a dirlo. Per me è fortissimo, e mi auguro che la sua crescita sia graduale, ben accompagnata. Non vorrei mai che fosse perduto il suo talento. Apprezzo anche Chiesa, ma in modo diverso: per com'è il ragazzo, per come si comporta.

Nuovo stadio? Spero che si faccia, è un elemento che può trattenere a Firenze la famiglia Della Valle. So che in queste ore c'è tanta critica nei loro confronti, ma io tengo sempre a ricordare che non è facile trovare delle alternative. Mi auguro che lo stadio serva anche per questo, oltretutto mi pare giusto che Firenze abbia uno stadio tutto suo. Il Franchi è meraviglioso, ma serve un impianto moderno: è una questione d'identità".