E' finita 3-1 per i gialli la partita a metà campo in occasione del terzo allenamento della Fiorentina nel ritiro estivo di Moena. Tra le sorprese in positivo Ilicic e Rossi, entrambi in gol. Chi, invece, non è riuscito ad entrare nel tabellino dei marcatori è stato Mauro Zarate. L'argentino, schierato tra i viola, è stato prima indottrinato a dovere da Paulo Sousa, poi è stato ipnotizzato dal giovane Makarov. Il portiere della Primavera si è reso protagonista, infatti, di un autentico miracolo sull'argentino, incapace di insaccare la palla in rete a pochi metri dalla linea di porta.
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Makarov ipnotizza Zarate e l’argentino non la prende bene
Nella partita in famiglia l'argentino si è intestardito, provando troppo spesso la singola giocata
Da quel momento in poi Maurito si è intestardito, provando, a più riprese, la giocata singola, senza, però, mai trovare lo specchio. Clamoroso, a tal proposito, il tiro calciato alle stelle con la porta praticamente sguarnita.
Nessun dramma, ci mancherebbe, ma la gara in famiglia ha confermato l'abitudine del classe 1987 di provare a vincere troppo spesso le partite da solo, mettendo così in secondo piano la squadra.
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