Macia: “Lottiamo per la Champions nonostante il monte ingaggi”

Eduardo Macia, Direttore Tecnico della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista a Gazzetta.gr. Ecco le sue parole (Traduzione a cura di Violanews.com):  "Il 60% di sordità? E' una cosa che mi ha reso più forte e per questo ho continuato a combattere. Il mio prematuro addio al calcio giocato? E' coinciso con il mio ingresso all'università, così ho deciso di prendere una direzione diversa nella mia vita. Ho iniziato la mia avventura nel calcio a Valencia, prima come segretario generale, poi come direttore sportivo e infine come consulente del presidente.

La crisi del calcio? La crisi ha colpito soprattutto la Spagna e l'Italia, non tanto l'Inghilterra. Mario Gomez? Non è stato facile convincerlo a venire alla Fiorentina visto che col Bayern Monaco aveva vinto tutto. Siamo una squadra di calcio, ma lavoriamo come una società e quindi stiamo molto attenti al budget. Lo stesso dovrebbe valere per i governi e le banche, soprattutto in Spagna dove ci vuole una gestione migliore di queste cose. Il mio lavoro? Non smetto mai di lavorare, guardo le partite praticamente tutti i giorni. La Champions il martedì e il mercoledì, l'Europa League il giovedì, ma mi concentro anche sui tornei under 17 e under 19: amo ciò che faccio.

La forza della Fiorentina? Le decisioni vengono ratificate solo quando tutti sono d'accordo. La squadra in salsa spagnola? C'è questa percezione a causa della mia presenze e di quelle di Borja Valero e Joaquin. Nella nostra rosa ci sono giocatori provenienti da 17 paesi diversi, il calcio è diventato sempre più globale. Ma non intendiamo esportare il modello spagnolo perchè le imitazioni non vanno bene. I nostri obiettivi? Abbiamo il sesto o settimo budget della Serie A e ci giochiamo l'ingresso in Champions League. E' difficile perché dobbiamo lottare contro squadre forti come Juventus, Roma, Napoli, Milan, Inter. Giuseppe Rossi? Il suo lavoro di recupero non mi ha sorpreso, conosciamo la sua mentalità”

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