Non ci sono dubbi: la "bestia nera" della Fiorentina negli ultimi due anni è stata la Roma. Il bilancio delle ultime sei partite giocate contro i giallorossi tra l'Olimpico e il Franchi infatti parla chiaro ed è terribile; sei sconfitte, tre di queste arrivate al Franchi e altre tre all'Olimpico, cinque partite di campionato ed una di Coppa Italia. Le ultime gioie viola contro la Roma infatti furono le due vittorie del 2011/2012: 3-0 all'andata (con tanto di unico gol stagionale, su rigore, di Santiago Silva detto "El Tanque") e 1-2 al ritorno con un gol in extremis di Andrea Lazzari. Al termine di quell'annata la Fiorentina fu rivoluzionata, cambiò tutto (o quasi) e da quel momento Borja Valero e compagni, guidati da Vincenzo Montella, fecero risorgere la squadra. Tuttavia, le partite contro la Roma sono sempre state fatali, per un motivo o per un altro.
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“Lupa” o “bestia nera”?
La Roma è la squadra con cui la Fiorentina di Montella ha sofferto di più, domani una grande occasione per…
Nel 2012/2013 arrivò un 4-2 all'Olimpico e uno 0-1 al Franchi firmato all'ultimo secondo da Osvaldo con Mazzoleni che negò un rigore solare per fallo di mano di De Rossi, nel mezzo un'altro ko casalingo in Coppa Italia, che a dire la verità sarebbe stato un pareggio al novantesimo, ma una spaccata di Destro regalò il passaggio del turno alla sua squadra nonostante i tre legni colpiti dai gigliati. Nella scorsa stagione due sconfitte di misure: 2-1 all'Olimpico e un gol di Nainggolan per decidere la gara di ritorno al Franchi. Eccoci infine al campionato in corso, Roma e Fiorentina si sono incontrate alla prima giornata e i padroni di casa hanno vinto per 2-0. Tante sconfitte, troppe, a maggior ragione contro un avversario che non è mai stato particolarmente simpatico alla tifoseria gigliata. Domani al Franchi, ore 20:45 si presenterà l'occasione di interrompere questa striscia negativa, i giallorossi non sono in un momento particolarmente positivo ma sono comunque la seconda forza del campionato e saranno un avversario assai ostico, sia domani che tra dieci giorni all'Olimpico nella sfida di Coppa Italia. Adesso però c'è da pensare solo a domani, per scacciare l'incubo della "bestia nera".
ALE. GUE.
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