Cominciamo con la difesa questa prima analisi della Fiorentina quando inizia per la squadra di Montella la settimana che porta al preliminare di Europa League. Vediamo reparto per reparto cominciando dalla difesa:
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Luci e ombre viola: la difesa
Cominciamo con la difesa questa prima analisi della Fiorentina quando inizia per la squadra di Montella la settimana che porta al preliminare di Europa League. Vediamo reparto per reparto cominciando …
Non ha certo aiutato il reparto, e anche il diretto interessato, l'incertezza che regna in casa viola sul ruolo del portiere. Le continue voci, peraltro sempre smentite da Pradè, di interessamenti verso altri portieri non hanno aiutato Neto che secondo noi non ha demeritato nelle occasioni in cui è sceso in campo. Da rivedere invece Munua apparso un po' arrugginito.
Il portiere non certo del proprio destino condiziona indirettamente anche la difesa, reparto che ha avuto pochissimi ritocchi in sede di campagna acquisti. L'alternanza di difesa a tre (con il 3-5-2) e poi nelle amichevoli internazionali a quattro (con il 4-3-3) ha messo a nudo un certo disagio sulla fascia destra specialmente con il modulo a 4 con i soli Tomovic e Roncaglia capaci di interpretare non a meglio quel ruolo. Nel caso del trio centrale c'è Cuadrado che può ricoprire la fascia con molte propensioni offensive. Ovviamente in questo caso Joaquin non può essere impiegato.
Sulla sinistra benino sia Pasqual che Alonso, mentre al centro ancora indietro per l'infortunio Gonzalo, per condizione fisica Savic. Restano Compper non perfetto in alcune chiusure e l'acerbo Hegazi. Forse servirebbe un rinforzo di caratura al centro nel caso di modulo a tre o sulla destra se Montella dovesse optare per il 4-3-3.
SPES
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